La De Agostini inaugura la sua prima collana di narrativa, portando così il suo prestigio di editore sul campo letterario.

Per tenere a battesimo questo evento, la casa editrice ha scelto il romanzo Il buio dentro (A crime in the neighborhood), della scrittrice americana Suzanne Berne. Un libro che racconta un crimine efferato, che descrive la perdita dell’innocenza, e nel contempo rievoca un’America che scopre – forse per la prima volta in modo dolorosamente pubblico - quanto anche un Presidente degli Stati Uniti possa mentire spudoratamente alla sua nazione.

Riportiamo i contenuti del libro dal comunicato stampa:

“Marsha ha 10 anni quando, nella tranquilla cittadina del Maryland dove vive, si consuma l’atroce delitto di un suo coetaneo, Boyd Ellision, molestato e poi ucciso a pochi metri dal centro commerciale del quartiere. Il tragico evento viene a turbare la composta vita di una comunità medio borghese che per la prima volta si trova faccia a faccia con il Male, quello più feroce e incomprensibile. E’ l’estate del 1972, l’anno in cui l’America viene travolta dalla profonda crisi sociale e politica causata dal caso Watergate. E’ anche l’estate in cui Marsha subisce la separazione della sua famiglia e osserva con i suoi occhi di bambina le debolezze e le contraddizioni degli adulti.

La morte di Boyd Ellison scatena in Marsha una sfrenata curiosità verso ogni avvenimento che accade nel suo quartiere e la compilazione del suo speciale “quaderno della prove”, la porterà a formulare dei profondi sospetti verso il nuovo vicino, il signor McGreen.

Il buio dentro, romanzo d’esordio di Suzanne Berne, è stato descritto dallo scrittore David Baddiel come <<un romanzo profondamente inquietante e altamente lirico>>. Thriller e romanzo di formazione si intrecciano dando vita a una storia cupa, raccontata brillantemente, dove la perdita dell’innocenza, il dolore, l’abbandono fanno da sfondo a un omicidio terribile e inspiegabile.”

La scelta dell’autrice è stata quella di narrare la storia sopra sintetizzata attraverso i ricordi d’infanzia di Marsha, sottolineando a questo modo come bambine e bambini non siano affatto ignari delle violenze familiari e sociali che li circondano.

Suzanne Berne è americana e vive a Boston. Nata nel 1961, è cresciuta a Washington e si è laureata alla Wesleyan University. Ha frequentato il famoso Iowa Writer’s Workshop, il laboratorio di scrittura creativa da cui sono usciti negli ultimi decenni i più famosi scrittori d’oltreoceano. Il buio dentro,  suo romanzo d’esordio – paragonato da molti a un grande classico della letteratura come Il buio oltre la siepe di Harper Lee -, è stato accolto con grande favore e ha vinto uno dei premi più prestigiosi del Regno Unito, l’Orange Prize. A questo romanzo sono seguiti A perfect arrangement e The ghost at the table. Suzanne Berne insegna scrittura creativa ad Harvard e collabora con diversi giornali, tra cui The New York Times.

Suzanne Berne – Il buio dentro. Traduzione di Valeria Bastia. De Agostini. Pag. 333. Euro 18,50.