Veronica e Silvio, sottotitolo I segreti della first lady, gli intrighi del premier Amore, tradimenti e denaro, di Mario Guarino è un libro inchiesta che racconta in maniera dettagliata la love story tra il Presidente del consiglio e l'attrice Miriam Bartolini, alias Veronica Lario. La difficoltà maggiore incontrata dall'autore nasce dal fatto che molti cui è stato chiesto di parlare di Veronica hanno declinato l'invito, così Corrado Pani «Non intendo parlare di quel sodalizio con Veronica Lario. Sa, anche per la posizione sociale da lei raggiunta: è moglie di Berlusconi». Gli unici a esprimersi sono stati un architetto e designer bolognese, un fotografo talent-scout fiorentino e un produttore artistico. Nel suo peregrinare per l'Italia alla ricerca di informazioni, Guarino ha rintracciato Mario Chiocchio, produttore di numerosi spettacoli teatrali, che ha raccontato il suo rapporto professionale con la moglie di Berlusconi: «pur essendo alle primissime armi, la scritturai confortata dal parere di Enrico Maria Salerno. Ricordo che dopo “Il magnifico cornuto” Veronica accettava di collaborare per 5 anni con Salerno... si intravedeva per Veronica un futuro artistico di primo piano... Mi confidò  che da qualche tempo soffriva di depressione.....poi la persi di vista. Solo in seguito seppi della storia con Berlusconi».

Guarino ha scavato fin nell'infanzia di Veronica, ha rievocato, ai tempi delle rappresaglie tedesche, il peregrinare della mamma di Veronica Flora Bartolini da Monzuno a Carugo per poi tornare a Bologna in zona San Donato, la nascita di Miriam registrata all'anagrafe con il cognome materno, gli inizi della sua attività artistica nello spettacolo e l'incontro con Berlusconi, al termine dello spettacolo “Il magnifico cornuto”: «Come in una delle telenovelas trasmesse dalle sue emittenti il Cavaliere si fa procedere nel camerino da un immenso fascio di rose. Quella sera Berlusconi decide di mettere fine al matrimonio con Carla Dall'Oglio e spegne la carriera artistica di Veronica», che va a vivere nella prigione dorata al primo piano di villa Borletti, precisamente in via Rovani, allora fulcro della Fininvest. Nel frattempo Berlusconi prende tutte le precauzioni  perché non si sappia in giro: è un tipo che tiene all'immagine di “marito fedele, padre irreprensibile e cattolico fervente”. Ragion per cui la sua giornata tipo inizia nella villa coniugale di Arcore dove vivono Carla e i suoi due figli, un po’ di footing, lettura rapida dei giornali e degli impegni quotidiani e poi la sua giornata prosegue “sotto scorta armata nella villa bunker di via Rovani dotata di cellule fotoelettriche; un rapido saluto a Veronica e poi la solita giornata”. Sono raccontati anche alcuni aneddoti della vita tra i coniugi, le sfuriate di lei per gli atteggiamenti di Sivio verso il gentil sesso fino al fatidico “o me o lei” dopo aver saputo di un costoso regalo (un attico al Parioli) fatto da Silvio all'attrice Francesca Dellera.

Nella seconda parte del libro Guarino analizza l'attualità passando dallo scandalo del dicembre 2007 (relativo alle intercettazioni tra Berlusconi e Saccà direttore Rai in cui Berlusconi fa da mediatore per piazzare alcune ragazze in programmi Rai) fino alle feste di “papi Silvio” che spinge Veronica a chiedere il divorzio: “la strada del mio matrimonio è segnata, non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni”.