Un investigatore molto amato dai lettori è indubbiamente il detective Hieronymus "Harry" Bosch, personaggio creato dallo scrittore Michael Connelly. Con il recente romanzo Il cerchio del lupo (Echo Park, 2006) siamo arrivati alla sua dodicesima indagine e si aggiunge un altro best seller nella luminosa carriera di questo autore che viene definito un maestro del thriller.

Lo scrittore è nato  a Philadelphia, in Pennsylvania, nel 1956. Decise di diventare scrittore quando era studente alla University of Florida, dopo aver letto i romanzi di Raymond Chandler, e questa decisione lo spinse anche a frequentare corsi di giornalismo e di scrittura creativa.

Nel 1980, dopo la laurea ha lavorato per vari giornali specializzandosi in cronaca nera. Trasferitosi a Los Angeles, dopo circa tre anni inizia a lavorare al suo primo romanzo creando il personaggio ormai noto in tutto il mondo e che gli darà grande fama: il detective Hieronymus Bosch.

Quel primo romanzo era La memoria del topo e in parte era ispirato a un vero fatto di cronaca. Il romanzo vinse il premio Edgar come miglior romanzo d'esordio, giudicato dal consiglio dei Mistery Writers of America.

Da quel momento il successo dello scrittore è stato sempre crescente e ai romanzi con protagonista Harry Bosch, ha alternato altri con altri personaggi come Il poeta che ha come protagonista un report.

Inoltre ha raccontato la propria esperienza diretta come giornalista di cronaca nera del Los Angeles Times in Cronaca nera e ha curato le antologie Gli occhi della paura e Nel cuore del buio (in omaggio a Edgar Allan Poe, pubblicato nel 2009 in occasione del bicentenario della nascita). Vive in Florida con la moglie e la figlia.

È da quando è scomparsa nel 1993, uscendo da un supermercato, che Marie Gesto è una spina nel cuore per Harry Bosch. Ai tempi l'indagine era stata affidata proprio a lui, ma non c'era stato verso di ritrovare la ragazza, né il suo cadavere. Negli anni Bosch ha preso in mano il fascicolo più volte, battendo ogni pista come un lupo. a caccia della sua preda. E ora che è tornato all'Unità Casi Irrisolti, gli incartamenti su Marie Gesto sono di nuovo sulla sua scrivania. Così, quando lo chiamano dalla Omicidi per chiedergli proprio quel fascicolo, sente una morsa allo stomaco. È il pubblico ministero O'Shea a informarlo degli sviluppi: Raynard Waits, un serial killer da poco arrestato per duplice omicidio, si attribuisce anche il delitto di Marie Gesto, più una serie di altri, che in passato non avevano mai trovato soluzione. Waits è disposto a confessare, ma vuole patteggiare: l'ergastolo anziché la pena di morte. A Bosch però non piace scendere a patti, e la storia del serial killer non lo convince, forse anche perché fa troppo gioco a uno come O'Shea, che è in corsa per l'elezione a procuratore distrettuale e farebbe carte false per appuntarsi l'intero caso come un fiore all'occhiello. Ma dare la caccia alla verità sarà più dura questa volta, perché quando emerge un indizio trascurato che avrebbe potuto fermare l'assassino anni prima, Bosch deve fare i conti soprattutto con il suo senso di colpa.

Il cerchio del lupo di Michael Connelly (Echo Park, 2006, Traduzione Stefano Tettamanti e Patrizia Traverso, Edizioni Piemme, pagg. 358, euro 20,00) - ISBN 978-88-384-7543-6

Alla fine del presente volume la Piemme ha inserito una anticipazione tratta dal prossimo thriller di Michael Connelly che avrà come titolo La città buia.