“L’etologia è la scienza che studia il comportamento e le abitudini animali con particolare attenzione alle loro reciproche relazioni e all’adattamento all’ambiente”. Uno studioso e noto etologo che abbiamo avuto il piacere di vedere e ascoltare in tante trasmissioni televisive è Danilo Mainardi abituale ospite della trasmissione Superquark. Ha gia pubblicato una serie di saggi e altri lavori e ora si cimenta anche nella narrativa gialla con il romanzo L’acchiappacolombi definito in copertina come “un giallo etologico” in quanto proprio i colombi, l’ambiente degli allevatori, degli appassionati e dei circoli che organizzano gare di viaggio saranno i protagonisti del romanzo.

Tutto inizia con il ritrovamento di un biglietto legato ad una zampetta di un colombo e trascinerà il suo proprietario, Federico studente di etologia e il suo professore ad indagare su una serie di morti violente.

Danilo Mainardi è nato a Milano nel 1933. E’ professore ordinario di

Etologia Comportamentale nell’Università Ca’Foscari di Venezia. E' direttore dal 1973 della scuola internazionale di etologia del Centro Ettore Majorana di Cultura scientifica di Erice, dove ha organizzato numerosi corsi e workshops è presidente nazionale della Lipu (Lega italiana protezione uccelli).

L'attività scientifica si è concretizzata in più di 200 pubblicazioni. E’ membro di accademie e società tra cui l’Accademia Nazionale delle Scienze (dei Quaranta), l’International Ethological Society di cui è stato presidente. Collabora con il Corriere della Sera, con Il Sole-24 Ore, con il mensile Airone. Tra le numerose pubblicazioni citiamo Nella mente degli animali, e La bella zoologia, editi entrambi da Cairo Editore.

Un biglietto anonimo legato alla zampetta di un colombo viaggiatore: non è la richiesta di aiuto di un naufrago né lo scherzo di un animalista burlone, tanto più che riuscire a catturare uno di questi intelligenti animali non è cosa da poco né alla portata di tutti.

Le indicazioni del messaggio portano Federico, brillante studente di etologia nonché proprietario del colombo, fino al cadavere di un uomo ucciso con brutalità nella propria casa. Unici segni particolari: una cesta per colombi infilata sulla testa del morto e il riferimento, nel biglietto, a dei semi usati come mangime che solo gli esperti possono conoscere. Per fortuna Federico può contare sul suo prof, maestro nella scienza degli animali e nella vita. Insieme possono cercare di capire che cosa sta cercando di comunicare l’assassino.

Perché la polizia, classicamente, brancola nel buio, mentre l’omicida continua a colpire e a lasciare i suoi indecifrabili messaggi. L’indagine punta il dito sull’ambiente degli appassionati di colombi e dei loro circoli di incontro. In particolare finiscono sotto esame quei circoli dove si organizzano le gare di viaggio tra i migliori esemplari; un ambiente apparentemente innocente, finché non si scopre l’entità degli interessi economici coinvolti.

Per Federico e il professore, consulenti scientifici a fianco della polizia, inizia così un viaggio nel mondo familiare dei colombofili e in quello ben più inquietante di una mente criminale. E a questo scopo, come possono pensare di riuscire a smascherare il colpevole se non con l’aiuto degli amici animali, che ancora una volta si rivelano più affidabili e più fedeli degli uomini?

L’acchiappacolombi di Danilo Mainardi (2008, Cairo Editore, collana Scrittori Stranieri, pagg. 267, euro 14,00) - ISBN 978-88-6052-189-7