Per la serie "Il detective sei tu!", Murderparty presenta il suo nuovo giallo interattivo Delitto a passo di tango.

Lo spettacolo, che inaugura la nuova stagione teatrale di Murderparty, andrà in scena dal 4 al 30 novembre 2008 presso il Teatro Agorà, Via della Penitenza, 33  a Roma.

La trama: Padre Giovanni è irresistibilmente attratto dalla danza e si iscrive ad una scuola di ballo. Qui conosce personaggi molto singolari che lo coinvolgono, suo malgrado, in tutte le loro beghe personali. Ma quello che doveva essere una piacevole pomeriggio di divertimento, si trasforma in una tragedia: uno dei ballerini più bravi della scuola muore proprio nel corso di una memorabile esibizione: sarà stato un malore o si è trattato di un omicidio?

Scritto da Antonello Lotronto.

Diretto da Antonello Lotronto e SIlvana Rossomando.

Interpreti: Angelo Curci, Cristiano Cecchetti, Gennaro Monti, Carmela

Ricci e Michela Totino.

Orari: da martedì a sabato: ore 20,45 - Domenica ore 17,45 - Lunedì riposo

I biglietti sono in vendita anche on line sul sito Happy Ticket (www.happyticket.it).

La stagione teatrale di Murderparty proseguirà con "Sangue sul tartan", giallo interattivo ispirato ad uno dei racconti meno conosciuti di Sir Arthur Conan Doyle, che sarà in scena dal 3 febbraio al 1 marzo 2009 sempre presso il teatro Agorà di Roma.

Il teatro interattivo è una genere teatrale che tenta di abbattere la

tradizionale barriera che separa platea e palcoscenico, pubblico ed

attori.

Murderparty è stata forse la prima ad introdurre il concetto di interattività nel mondo del "giallo" e lo ha fatto proponendo una formula, quella de "Il detective sei tu!", che è l'unica capace di mettere davvero gli spettatori nei panni dell'investigatore incaricato delle indagini. Senza filtri di alcun genere, il pubblico è infatti chiamato a vestire i panni del detective e ad indicare, alla fine della rappresentazione chi, come e perché ha commesso il delitto. A tal scopo, ha la possibilità di esaminare gli indizi e di rivolgere direttamente, in momenti prestabiliti, domande ai sospetti (gli attori). Chi si avvicinerà di più alla soluzione del "caso", riceverà un simpatico ricordo della serata.

Tutti i titoli in rassegna sono accomunati da un taglio divertente e brillante, pur presentando, nella maggior parte dei casi, delle trame "gialle" nel senso più rigoroso del termine, con indizi da esaminare, sospetti da interrogare e con una costruzione della vicenda che si riallaccia al filone del giallo classico alla Agatha Christie o alla Conan Doyle.