Reduce dai successi della mostra del cinema di Venezia, dove il suo ultimo film, Il papà di Giovanna, si è conquistato il premio per la migliore interpretazione maschile grazie al talento dell'attore protagonista Silvio Orlando, il regista Pupi Avati, incontrerà il pubblico di Cinemazero a Pordenone, giovedì 25 settembre in Sala Grande.

L'incontro, unico per tutto il Triveneto, è in programma a partire dalle ore 20.45: il regista presenterà il suo film e dialogherà con il pubblico prima e dopo la proiezione de Il papà di Giovanna.

Per gli spettatori che volessero prenotare il proprio posto, sarà possibile acquistare il biglietto mercoledì 24 settembre dalle ore 16.30 alle 22.00 (orario di cassa), e il giorno stesso dell'evento, sempre in orario di cassa.

Con Il papà di Giovanna, storia di un orribile delitto perpetrato tra adolescenti, Pupi Avati parte sì dall'attenzione ai fatti di cronaca nera che riempiono le pagine dei quotidiani, ma per andare decisamente oltre: il film diventa così una riflessione profonda - a parlare è lo stesso Avati - sulla "complessità dei rapporti tra esseri umani, le zone intime che nessun media potrebbe testimoniare".

Pupi Avati immerge i protagonisti della vicenda in un contesto storico ben preciso (fine anni '30 - immediato dopoguerra), nella Bologna della sua infanzia e centrando il racconto sulla figura di un padre talmente accecato dall'affetto per la figlia da non voler ammettere che la ragazza abbia seri disagi mentali e comportamentali.

La serata gode del patrocinio del Comune di Pordenone.

Cinemazero - Piazza della Motta 2 - Pordenone

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