Allorché Scarafaggio, si desta una mattina da un sonno come sempre senza sogni, scopre di essersi trasformato in una specie di creatura enorme e disgustosa.

Inizia cosi il racconto della scalata al successo di Jerry, prima inconsapevole rispettato gangster poi capace uomo d’affari. Ogni pagina di questo racconto è un colpo di scena, spiritoso, tragico, desolante, ingenuo, fino ad essere cataclismico, che proprio quando sembra finita, riporta il lettore all’inizio per fargli ricominciare una nuova corsa fino ad una seconda conclusione …o inizio. Ogni capitolo è un insieme di figure meschine, importanti e leali che accompagnano Scarafaggio all’apice. Un intreccio tra il Tony Montana di Scarface e il Sig. Samsa de La metamorfosi. Una continua scoperta del debole essere umano e del forte e orgoglioso istinto di sopravvivenza di Scarafaggio, il quale al contrario di Samsa vuole sfruttare questa sua nuova situazione, fino ad imparare come gli umani ad intrecciare filamenti verso il futuro carico di atavica sana avidità. Lo accompagna l’inseparabile socio in affari Acaro, leale anche nel tradimento, il quale lo porterà alla distruzione e ad una seconda rinascita, il quale a sua insaputa porterà verso la completa evoluzione Scarafaggio. Alla fine della lettura, risulteranno meno schifosi e addirittura simpatici quegli artropodi chitinosi marroni che infestano le nostre notti inquiete.