Non c’è due senza tre. E’ in libreria il terzo libro di Nicola Verde (l'autore parla di sé in rubriche/6579). E’ edito dalla Hobby & Work ed è intitolato: Le segrete vie del maestrale. Le vie misteriose e oscure che le storie di paese, e insieme a esse le chiacchiere e le fole, possono prendere spandendosi tra le case, per le valli e le campagne. Come il vento. Il maestrale, appunto, il vento sardo per eccellenza.  Una Sardegna fine anni ’60, ancora misteriosa e oscura. Silenziosa come una minaccia.

Il libro verrà presentato il 2 luglio 2008 alla libreria Melbook via Nazionale 254/255. Relatori: Ben Pastor e Luigi De Pascalis. Sarà presente Luigi Sancito, editor della Hobby & Work.

 

Dalla quarta di copertina:

Bisogna andare a fondo, fino a tagliare la morte: questo antico proverbio sardo, frutto di una cultura millenaria, racchiude il significato più intimo de “Le segrete vie del maestrale” straordinario affresco in “giallo” di una terra bellissima e arcana.

Ci accompagna tra crimini e misfatti il maresciallo Dioguardi, uomo retto e pensoso al lavoro nella Sardegna del 1970. Una vivida, malinconica, appassionante tempesta di delitti e intrighi scuote il paese di Bonela, dove preti enigmatici e belle donne si alternano a fanciulli ferini e pastori-torelli, fra dicerie, fiabe, ambigui silenzi che l’investigatore, umanissimo e attento, deve comprendere ancora prima di formulare un’ipotesi di dection. Dioguardi – che somiglia a Carlo Romano, “l’attore che doppiava Jerry Lewis – indaga con pazienza e testardaggine, incontrando di volta in volta la ferocia e il terrore di carnefici e vittime, ma anche l’insospettato senso dell’ironia di una società antica e complessa.

Siamo al cospetto della Sardegna dei sequestri e dell’industrializzazione, dei contatti guardinghi con il Continente, in cui il meccanismo del mystery si staglia contro un fondale mutevole di caverne e sacrestie, di bar dove ci si incontra per chiacchierare più che per bere, di omosessualità mal tollerata e tragica avvenenza femminile. Il tutto in una prosa scorrevole ma ricca di amabili chicche per il lettore appassionato di storie e letteratura, che in queste trascinanti vicende di omicidi, ricatti, tradimenti e stregonerie riconoscerà il marchio dello scrittore di razza.