Mentre in edicola (Segretissimo di maggio) la saga spy & action del Professionista procede con l’ultimo inedito (Gangland, un’avventura “nera” e cattiva, ad ambientazione tutta italiana), in libreria prosegue con regolarità la ristampa delle sue prime avventure. Si tratta di edizioni rivedute e corrette direttamente dall’autore, Stephen Gunn, proposte nel catalogo dei tascabili TEA.

Siamo al sesto episodio: Il tesoro dei lupi. La versione originale del romanzo era uscita per Segretissimo nel 1997, con il titolo: Il grande colpo del Marsigliese.

Abbandonati gli intriganti scenari asiatici della Notte dei Mille Draghi (senz’altro uno dei romanzi più rappresentativi di una serie peraltro mai deludente), Chance Renard, il Professionista, si ritrova a fronteggiare nuovamente Auguste Volfoni, detto il Marsigliese.

Volfoni è l’uomo a causa del quale Chance ha dovuto abbandonare, in modo rocambolesco e sanguinoso, la Legione Straniera. In un certo senso, è lui ad assurgere a gran protagonista di questo romanzo. Anche se il Professionista non si fa rubare la parte tanto facilmente.

Il tesoro dei lupi è infatti narrato su due piani temporali: flusso presente alternato a flusso “storico”. Nel presente, Chance aiuta un amico a ritrovare un tesoro ambito, lungo una pista sanguinosa, che lo porterà dalla Barrancha del Cobre, negli assolati deserti del Messico, sino a San Pietroburgo, e ancora più a Nord, nelle lande artiche. Nel passato, ritroviamo invece un giovane Auguste Volfoni aggregato ai reparti speciali tedeschi, sul fronte russo del 1943.

I due piani narrativi sono connessi da un elemento comune: il tesoro dei Lupi Mannari, appunto. Oltre che da  Volfoni, ovviamente!

Questa la quarta di copertina:

“Si facevano chiamare Lupi Mannari. Erano un’unità speciale dell’esercito tedesco durante la seconda guerra mondiale: uomini spietati che combattevano rinunciando alla divisa e accettando il rischio di essere impiccati come spie. Sembravano scomparsi per sempre nell’abisso del fronte russo, ma il loro nome, e la loro sinistra fama, ha ripreso a circolare nell’America del Sud. E il loro obiettivo pare essere un favoloso tesoro sparito nel Mare Artico nel 1943. Ma non sono gli unici sulle tracce di questa preda leggendaria… Coinvolto da un vecchio amico, Chance Renard come sempre non ha scelta e, per saldare un conto in sospeso, è pronto a imbarcarsi in un’avventura sulla quale ben presto comincia ad aleggiare lo spettro sinistro del Marsigliese, il suo avversario di sempre. Un nemico sfuggente che il Professionista pensava di aver sconfitto una volta per tutte ma che dovrà affrontare di nuovo in un lungo inseguimento dai deserti messicani della Barrancha del Cobre ai ghiacci del Grande Nord. Il Professionista non può fermarsi, ma sa che il prezzo per continuare a combattere sarà sempre più alto…”

 

IL TESORO DEI LUPI, Stephen Gunn – TEA - € 8,50