La città di Pisa sta vivendo un “Marzo in giallo” che merita di essere ricordato. Innanzitutto la quarta edizione del Premio Europa, riservato alle scrittrici di gialli e noir, che ha visto premiate la ventenne milanese Ludovica Gazzè, per il miglior racconto inedito Strettamente personale e la ravennate Ornella Fiorentini per il miglior racconto edito dal titolo “La farfalla”. Segnalate dalla giuria del concorso anche l'anconetana Elisabetta Papa, per il racconto Ho ucciso Paride,  Manuela Piemonte, di Roma, per Alla finestra, e la lucchese Marinora Federighi per il racconto Dolci affinità. Autrici tutte presenti, insieme all'agente letterario internazionale Kylee Doust, che a Pisa ha ricevuto il Premio Speciale, consegnato anche  al conduttore della trasmissione di RadioRai2 Tutti i colori del giallo Luca Crovi. Crovi e Kylee Doust hanno anche dispensato utili consigli alle giovani autrici invitate nella città della torre pendente dalla giallista Paola Alberti, presidente del Premio.

E Crovi è anche il prefattore di Cattive bambine (Laurum Editrice), la nuova antologia (recensita in anteprima su Thriller Magazine) che raccoglie i migliori testi concorrenti delle prime tre edizioni del Premio Europa. Nella prefazione Crovi ha riportato un'intervista inedita, curata insieme a Seba Pezzani, alla regina del giallo inglese P.D. James. Ma la “festa del giallo” in Toscana non è finita perchè Sabato 17 marzo, alle ore 17.00, nel Salotto Sichetti, a Pisa, saranno ospiti gli editori Fabrizio Felici e Davide Bisconti, gli scrittori Daniele Nepi (che ha pubblicato Marsilio), Roby Paglianti (autore Laurum) e la coppia letteraria Riccardo Parigi e Massimo Sozzi, autori “Mondadori ragazzi”. Va detto che a questa originale serie di incontri con scrittori, editori e critici del giallo, giunta alla quinta edizione e condotta con eccletismo da Paola Alberti, che si svolge nei più prestigiosi salotti privati del centro storico di Pisa aperti al pubblico per l'occasione, quest'anno hanno partecipato vere e proprie personalità del Giallo. Solo per citarne alcune: Gian Franco Orsi, già storico direttore del Giallo Mondadori e di Segretissimo e curatore della nuova antologia Garzanti Il ritorno del Duca, tutta dedicata al mitico Giorgio Scerbanenco, lo scrittore Leonardo Gori (autore Rizzoli), che ha anche scritto un racconto in Il ritorno del Duca, e Marco Vichi, il “padre letterario” del commissario Bordelli (nella serie di romanzi pubblicati da Guanda).
Un'altra curiosità: a Pisa Gian Franco Orsi ha incontrato una collega dei tempi d'oro del Giallo Mondadori, la traduttrice dall'inglese della P.D. James, Maria Luisa Vesentini. Se non son casi questi! Ma le vie del giallo, i lettori di Thriller Magazine lo sanno bene, sono infinite. E Pisa rende omaggio non solo alle “nuove leve” letterarie ma anche agli “storici leoni” dell'editoria. Sì, perchè sentir ricordare Alberto Tedeschi, Giorgio Scerbanenco e gli altri pionieri del giallo italiano, non solo in occasione dei premi, non è cosa comune in una Paese, il nostro, che tende ad avere la memoria troppo corta...