La storia, che strizza l’occhio al cinema horror italiano ed estero, segue la stessa operazione che Tarantino ha realizzato con il film Kill Bill.

L’autore, il Vidanese Alessandro Boni, parte infatti da una trama scritta ex-novo ed esegue un montaggio della storia fatta di flashback e flash-fwd a base di citazioni stilistiche e cinematografiche.

Melting Pulp è un fumetto horror che prende spunto dal cinema di genere, dai film di quei registi europei e americani che lo hanno reso grande come: Fulci, Argento, Bava, Romero, Avati e Franco.

Queste citazioni sottolineano i temi e le tecniche cinematografiche, montaggio, fotografia, luci, sceneggiatura ed errori dovuti alla scarsa liquidità, da questi ultimi usati nelle loro opere.

L’idea di Partenza è un racconto di Stephen King, La nebbia, che parla di un evento inesplicabile.

Nella cittadina di Bridgton nel Maine arriva all’improvviso una fitta nebbia che la avvolge completamente.

Nella nebbia succedono cose strane e creature impossibili sembrano aggirarsi nel mezzo.

Questa brevemente la tramadell’opera a fumetti: a Strangeville le disgrazie non vengono mai sole.

La tranquilla cittadina di provincia, rimane isolata a causa di una terribile alluvione proprio mentre un pericoloso serial killer soprannominato “il missionario” si aggira per le sue strade.

E proprio mentre la città è nel caos più assoluto, quest’ultimo si appresta ad uccidere la Bella Desirè.

Senza sapere che lo straripare del fiume ha liberato il male e le sue creature.

La prima parte della storia, che consta di 21 tavole, è uscita il 20 Novembre 2006 su Brand New n. 06.

La seconda, 43 tavole, uscirà a Marzo/Aprile 2007 su Brand New n. 07 per il quale l’autore ha anche realizzato la cover