Luogo del Delitto: Mondadori Multicenter di Milano, ore 18.30.

Indiziati: Mauro Smocovich, curatore del Dizionoir e di Thriller Magazine, Sergio Altieri, caposcuola dell'action-thriller italiano, Stefano di Marino, scrittore, Ben Pastor, maestra del giallo storico, Mauro Zola, curatore di Noir.

Movente: la presentazione dei volumi Dizionoir e C.S.I. Crime Scene Investigation.

Fuor di metafora, come annunciato, ieri a Milano si è tenuto un incontro destinato in parte alla presentazione dei due volumi della Delos, ma soprattutto a parlare e confrontarsi su alcuni temi che riguardano la situazione relativa al giallo e al thriller attuale.

In realtà, la presentazione dei volumi è stato un pretesto, perchè i partecipanti, partendo da alcuni spunti offerti da Angelica Tintori, curatrice della collana Telenauti della Delos, di cui il volume dedicato a C.S.I. fa parte, hanno affrontato e sviscerato da un punto di vista personale alcuni argomenti emersi nel corso del dibattito.

Sergio Altieri, Stefano Di Marino, Mauro Smocovich e Angelica Tintori
Sergio Altieri, Stefano Di Marino, Mauro Smocovich e Angelica Tintori
Da padrona di casa, Angelica, dopo una presentazione della serie televisiva, del lavoro svolto e dei motivi che hanno spinto a creare questa collana editoriale, ha lasciato la parola agli ospiti.

Gli ospiti non si sono certo fatti pregare e così ciascuno si è lanciato nella trattazione di tematiche più o meno varie riguardanti il mondo del giallo, del thriller e dell'editoria in generale.

Due punti in particolare sono emersi e hanno acceso la discussione.

Il primo è la diretta discendenza, secondo alcuni, di serie televisive come C.S.I. dal giallo classico, dove, seppur modernizzati e attualizzati, emergono alcuni elementi tipici del genere.

Mauro Zola, Ben Pastor, Sergio Altieri, Stefano Di Marino e Mauro Smocovich
Mauro Zola, Ben Pastor, Sergio Altieri, Stefano Di Marino e Mauro Smocovich
In particolare si fa riferimento alla sfida tra il criminale e il rappresentante della legge, tra l'assassino e la giustizia, uno spunto di riflessione interessante e stimolante, anche perché affrontato da diversi punti di vista.

In questa sede non è possibile illustrare tutti i meandri in cui si è addentrata la discussione. Il folto pubblico, tra cui erano mimetizzate alcune conoscenze del panorama letterario come Lia Volpatti e Luca Masali, ha svolto un'indagine attenta e puntigliosa.

Gli indiziati, al termine dell'interrogatorio, sono stati rilasciati per mancanza di prove, ma le loro mosse sono sempre sotto osservazione.