È andata in onda in onda il 30 aprile alle 21.00, in anteprima su FoxCrime (canale 112 di SKY) la prima puntata della prima stagione di 100 Centre Street, la raffinata "court room drama" scritta e diretta dal premio Oscar Sidney Lumet. La serie, uscita negli Stati Uniti nel 2001, segna il ritorno al piccolo schermo, dopo quarant'anni d'assenza, del regista di film indimenticabili come Serpico, Quel pomeriggio di un giorno da cani e Quinto Potere.

Ambientata nel tribunale di Manhattan, ubicato per l'appunto al numero 100 di Centre Street, la serie racconta lo storie dei giudici, degli avvocati e dei criminali veri o presunti che transitano da quelle stanze. Figura centrale tra i personaggi è il giudice Joe Rifkind (Alan Arkin), che nel primo episodio rilascia un delinquentello di mezza tacca per non aver pagato il biglietto della metropolitana, innescando così un incredibile susseguirsi di eventi. Al suo fianco c'è la moglie Sarah (Phyllis Newman), e il suo amico Attallah Sims (LaTanya Richardson). Giudice anch'egli, ha però una visione più energica della giustizia rispetto a Joe. Tra gli altri personaggi: Bobby Esposito (Joseph Lyle Taylor) e Cynthia Bennington (Paula Devicq).

Taglio sofisticato e atipico per il mercato televisivo statunitense, 100 Centre Street ha lo stesso stile narrativo per il quale Lumet è diventato famoso nel cinema: la capacità di tirar fuori ottime interpretazioni dai suoi attori, la sensibilità tracciare le emozioni dei protagonisti e l'intelligenza nel raccontare storie complesse. Nella serie il regista torna ad affrontare temi e ambientazioni a lui cari come la criminalità e le vicende giudiziarie che in passato gli hanno ispirato film quali La Parola ai giurati e Il Verdetto. Non è un caso infatti che per la realizzazione del suo ultimo film Prova a incastrarmiFind me guilty – ambientato anch'esso per la maggior parte in un aula di tribunale - Lumet abbia voluto molti dei collaboratori di 100 Centre Street, come il direttore della fotografia Ron Fortunato, lo scenografo Chris Nowak e il direttore del montaggio Tom Swartwout.