"Alcuni non sanno, altri non ricordano, molti altri, ancora, dimenticano e vogliono far dimenticare: che la mafia è illegalità, ipocrisia, violenza, sopraffazione, orrore, potere per il potere; che la mafia continua silenziosamente ad uccidere spegnendo, nell’indifferenza dell’opinione pubblica, le coscienze di molti perché non si muore soltanto sotto il piombo dei sicari, si muore anche nella routine quotidiana, trascinandosi stancamente, adattandosi all’incerto, al compromesso senza un moto di riprovazione, senza un sussulto di dignità. Ecco perché è nato questo libro: per guardare al passato e per riflettere sul presente; per impedire che le vicende di chi è stato ucciso dalla mafia diventino, oggi, niente di più che le testimonianze dolorose dell’inutilità del loro sacrificio. Serve per ravvivare la memoria, per impedire che l’inesorabile trascorrere del tempo, offuschi i ricordi, plachi le emozioni, attenui gli impegni assunti solennemente davanti alle bare di chi ha sacrificato gli affetti, la stessa vita per lo Stato. Serve per prendere coscienza, perché la Storia non si ripeta, perché la Storia siamo noi a farla, ogni giorno, con i nostri comportamenti." - dalla Introduzione di Massimo Russo, Presidente Associazione Nazionale Magistrati di Palermo.

 

La vendita di questo libro serve a sostenere le iniziative di Progetto Legalità in memoria di Paolo Borsellino promosso dall’Associazione Nazionale Magistrati Sezione Distrettuale di Palermo.

AA. VV. La memoria ritrovata - Massimo Russo, Presidente della Fondazione Progetto Legalità in memoria di Paolo Borsellino e delle altre vittime della mafia - volume di pp. XXVI + 334 - € 15,00 - ISBN 88-8020-602-8