ThrillerMagazine compie un anno.

 

Era infatti il 1° dicembre 2004 il giorno in cui il portale che state leggendo in questo momento emetteva i suoi primi vagiti telematici.

 

A dire la verità la notizia era nell'aria già da un po', visto che la redazione si è andata formando nel periodo estivo e che dai primi mesi autunnali sugli altri portali del Delos Network erano comparsi annunci per avvisare dell'imminente apertura.

 

Da un anno esatto, dunque, la famiglia di siti nati sulla scia dello storico Corriere della Fantascienza si è arricchita e completata con un portale dedicato al poliziesco, al noir e al thriller. Una connotazione di genere molto ampia, che pure non impedisce alla redazione di occuparsi con molta disinvoltura anche di romanzi, film e fumetti non strettamente legati a questi generi, anzi, flirtando con particolare gusto anche in tutti quegli ambiti cosiddetti "mainstream" (ossia non riconducibili direttamente a un genere specifico).

 

Cosa avete potuto trovare su ThrillerMagazine che non c'è su altri siti simili? Se in questo anno siete stati tra gli utenti che ci hanno fatto registrare tra i 1000 e i 2000 accessi quotidiani (grazie!) probabilmente lo saprete già: tanto per cominciare una marea di recensioni letterarie per tutti i gusti, frutto di una comunità di "lettori forti" che sbrana per voi romanzi noir e saggi criminali, fumetti hard-boiled e raccolte di racconti. Poi la prestigiosa collaborazione di importanti autori del panorama noir-poliziesco italiano, che ci hanno onorato con i loro interventi sulle rubriche (per esempio gli editoriali di Carlo Lucarelli o le incursioni di Alan D. Altieri e Gianfranco Nerozzi e le rubriche approfondite di Stefano Di Marino e Fabio Novel solo per fare qualche nome), nelle recensioni, nelle interviste, anche in campo internazionale. Ultima ma non meno importante, la collaborazione con altre realtà del vivace mondo del giallo italiano, dalla trasmissione radiofonica Tutti i colori del giallo a cura di Luca Crovi alla libreria "La Sherlockiana" di Tecla Dozio, giù giù fino agli editori - grandi e piccoli - che operano nel settore.

 

E per il futuro? ThrillerMagazine ha in serbo per voi qualche sorpresa, soprattutto alcune nuove rubriche curate da "vecchie volpi" del noir nostrano... ma se vi dicessimo subito di chi si tratta, dove andrebbe a finire quel "brivido della suspense" che ci fa da sottotitolo? Possiamo riportare solo una frase sibillina di Mauro Smocovich strappatagli durante un terzo grado di quelli intensi, quindi nulla che si possa prendere sul serio. Visto lo stato in cui era conciato, ci sono forti dubbi che delirasse: "Avremo con noi ancora molti altri illustri ospiti, arriveremo a crearli noi stessi. Varcheremo i confini del concetto di noir e thriller e percorreremo spazi d'inquietudine e brivido. La suspense sarà nostra amica. Inoltre arriveremo all'essenza di concetti statici quali Guardie e Ladri rischiando di sgretolarli sotto il torchio dell'approfondimento raggiunto attraverso sentieri di sociologia, storia, psicologia e un po' d'allegria." A questo punto è svenuto... Non resta quindi che continuare a seguirci e scoprire assieme a noi cosa riserverà il futuro!

L'Ispettore Cico, mascotte di TM, risiede tra la Sicilia e la Lombardia. Instancabile e tenace detective, non manca di essere un sopraffino buongustaio
L'Ispettore Cico, mascotte di TM, risiede tra la Sicilia e la Lombardia. Instancabile e tenace detective, non manca di essere un sopraffino buongustaio

 

Chi poi volesse collaborare trova nel colophon tutte le istruzioni per farlo: sappia fin d'ora che c'è spazio veramente per tutti, come la graziosa mascotte redazionale (grazie Maddalena Bonaccorso!) che costituisce il nostro più recente acquisto.

 

Insomma, ThrillerMagazine è qui con voi per continuare a offrirvi il meglio di quanto offrono tutte le sfumature di colore comprese tra il giallo e il nero.

 

Buona suspense a tutti i nostri lettori! Ah, un'ultima cosa: fateci sentire la vostra presenza, lasciate un commento, una critica, un augurio, un segno del vostro passaggio per questo primo anniversario. Voi lettori, lettrici, ma anche i collaboratori e le collaboratrici fino ai boss della Delosbooks o alle amiche e agli amici scrittori che ci osservano in silenzio. Aiutateci a tirare le somme di un anno vissuto pericolosamente!