La Newton Compton porta in libreria una nuova grande avventura del Jack Howard di David Gibbins: Inquisizione (Inquisition, 2017).

La trama

258 d.C. Mentre il sangue dei martiri cristiani bagna le catacombe di Roma, Papa Sisto affida a un seguace devoto il suo oggetto più sacro. È così che il Santo Graal scompare nelle tenebre del tempo.

1684. Mentre supervisiona l’evacuazione della colonia inglese di Tangeri, Samuel Pepys tenta di recuperare un tesoro che è riemerso dopo più di mille anni. Nel frattempo, un mercante ebreo viene torturato dall’Altamanus, un gruppo segreto determinato a localizzare il Graal.

Giorni nostri. Un relitto al largo della Cornovaglia rivela tracce di un mistero che l’archeologo marino Jack Howard ha tutta l’intenzione di risolvere. Decide quindi di partire per un viaggio che lo porta fino alle rovine sommerse della città pirata di Port Royal in Giamaica. L’archeologo non sa che qualcuno studia attentamente le sue mosse. Lo spettro dell’Inquisizione segue ogni suo passo e Jack dovrà prepararsi a scendere fino all’Inferno stesso se vuole risolvere il più grande mistero della Cristianità.

L'incipit

Roma, catacombe di Callisto. 258 d.C.

L’uomo con la spada incespicò lungo il tunnel scavato nella roccia quanto più rapidamente gli consentivano le gambe, l’eco sorda dei suoi passi risuonava nella galleria piena di loculi che occupavano entrambi i lati delle pareti. Era entrato nella catacomba da un accesso segreto, fermandosi solo un istante per lanciare un ultimo sguardo alle stelle cadenti, che screziavano la volta celeste nord-occidentale prima di immergersi nella penombra sepolcrale del tunnel. Da qualche tempo non riusciva più a vedere la luce lunare che aveva illuminato il suo cammino filtrando dall'accesso, e ormai l’unica fonte luminosa era l’alone giallastro di una lontana lampada a olio che baluginava poco distante nell'oscurità. Qualche minuto dopo raggiunse la fonte d’illuminazione, fermandosi accanto alla lucerna con il fiato pesante, piegato in due e con le mani appoggiate sulle ginocchia. Prima d’allora si era addentrato tanto nelle profondità delle catacombe solo un’altra volta, quando gli era stato mostrato quel luogo segreto. Oltre la lampada la galleria si biforcava, un passaggio svoltava verso sinistra, l’altro a destra. La sua mente sembrava essersi svuotata, paralizzata dagli orrori a cui aveva assistito sul campo d’esecuzione poche ore prima, e improvvisamente non riusciva più a ricordare quale fosse la strada corretta. Sapeva che quella scelta non avrebbe influito granché sulla possibilità di sfuggire a chi lo stava inseguendo. Avrebbero invaso le catacombe come un fiume in piena, colmandone ogni singolo cunicolo, ogni nicchia. Ma quello che stava facendo era invece di fondamentale importanza ai fini della missione che lui, Proselio, legionario di Roma e soldato di Cristo, aveva giurato di portare a termine quel giorno, il compito che gli altri gli avevano affidato prima di andare incontro al martirio. Il futuro stesso della Chiesa era in pericolo. Doveva sforzarsi di ricordare.

Cercò di tenere sotto controllo il suo respiro, chiuse gli occhi. Nonostante ciò che aveva visto in qualità di soldato romano, tutti gli orrori della guerra, non era stato in grado di rimanere a guardare impassibile quel che avevano fatto a Laurenzio, suo amico e mentore; aveva voltato le spalle a quello spettacolo orripilante e si era rifugiato a pregare, ma un altro confratello lo aveva trovato e gli aveva riferito il messaggio: passus est – il suo amico era un martire. Proselio si era precipitato verso le catacombe al calare delle tenebre, aveva oltrepassato le mura della città e aveva percorso la Via Appia, affidandosi ai ricordi di quella volta in cui Laurenzio e Sesto lo avevano accompagnato nel luogo segreto tanti anni prima, quando aveva giurato di portare a compimento quell’incarico se a loro fosse accaduto il peggio. E adesso, con la mente lacunosa sulla direzione da prendere, sentiva di averli traditi, di aver tradito Cristo in persona.

L'autore

David Gibbins è un autorevole ricercatore e archeologo. Specializzato presso l’Università di Cambridge in studi sul Mediterraneo antico, ha condotto numerose spedizioni di archeologia subacquea in tutto il mondo. È autore di undici bestseller, che hanno venduto oltre 3 milioni di copie e sono stati tradotti in trenta Paesi. Dopo il successo di Atlantis, torna a pubblicare in Italia con Inquisizione. Per saperne di più: www.davidgibbins.com

Info

Inquisizione di David Gibbins (Newton Compton – Nuova Narrativa Newton n. 902), 336 pagine, euro 9,90 (in eBook, euro 2,99) – ISBN 9788822721945 – Traduzione di Marzio Petrolo e Stefano Michetti