Big White è il cavallo più veloce che abbia mai gareggiato a Clerville. Un facoltoso principe lo vuole aggiungere alle sue scuderie e in cambio offre una rarissima pietra. Forse a Diabolik non interessano i cavalli… ma le gemme, sì.

Un numero un po' fiacco rispetto agli standard, dove Diabolik ed Eva fanno da sfondo, almeno per due terzi della storia, dato che in Il Cavallo Vincente è incentrata più su uno scambio tra l'imprenditore, coi suoi sempre più loschi piani mano a mano che si procede con la lettura e il principe arabo.

Non basta neanche un caveau impossibile da raggiungere a dare più enfasi al racconto ma a salvarlo ci pensano gli imprevisti che accadono nell'ultima manciata di pagine, con risoluzioni avvincenti nonostante non fossero molto originali.

Il finale animalista con Eva minacciosa me lo sarei evitato volentieri ma questo è il personaggio e così ce lo teniamo.

Questo mese per i Gadget di Diabolik c'è una sostanza speciale che può essere vista solo grazie a delle particolari lenti a contatto. Dato che l'oggetto non è qualcosa di molto visibile, ho deciso di riportare le due tavole in cui il protagonista ne fa uso e spiega come funzionino: