La Delos Passport e Fabio Novel portano in libreria un grande thriller: Per ultima viene la notte di Luca Calò.

La trama

Greensville Correctional Center, Jarratt, Virginia: carcere di media sicurezza, ma anche Ultima Stazione per i condannati alla pena capitale.

Gareth Griffiths è uno di questi. E oggi è il giorno dell'iniezione letale. Un giorno lungo dieci lunghi anni. Erin, sua moglie, ha vissuto anche e più di lui questa decade di penosa attesa, di lotte stanche, di speranze evanescenti. Ma nessun miracolo, nemmeno oggi.

La accompagna il ricordo di come tutto sia iniziato, per quel fottuto incidente di caccia. E il dubbio che, forse, le cose avrebbero potuto risolversi se avessero dato ascolto a Pit Altman, il misterioso tizio con il berretto NY che all'epoca aveva loro offerto aiuto, a nome di una altrettanto ineffabile organizzazione.

Perché, in effetti, Pit Altman può risolvere certi problemi. Anche se si aspetta poi una qualche riconoscenza.

L'incipit

– … e suo marito Gareth è stato tranquillo e in pace per tutto il trasporto da Mecklenburg – confidò il signor Stanley Pruitt, primo guardiano del Greensville Correctional Center, presso Jarratt, in Virginia: un carcere di media sicurezza, ma anche Ultima Stazione per i condannati alla pena capitale.

Erin Griffiths non fu certa di aver afferrato bene quelle parole, confuse nel brusio del corridoio del Blocco Elle, ma ne fu lieta ugualmente. A pochi metri, presso il gabbiotto dei secondini, altri due agenti penitenziari chiacchieravano a voce decisamente alta, passando dai fuochi d'artificio da sistemare per la festa dell'Indipendenza a una grigliata coi fiocchi in quel di Five Forks, finendo con il confrontarsi a toni quasi sostenuti su quale fosse il vero segreto di un BBQ di qualità.

Di tanto in tanto, rivolgevano lo sguardo a uno dei due schermi di sorveglianza sistemati in un piccolo ufficio o in direzione della signora Griffiths. In quasi un decennio, avevano avuto modo di vederla alcune volte in quel di Mecklenburg, in occasione di altri trasferimenti. Era sempre risultata fuori posto tra le guardie che la scortavano nei corridoi, completamente avulsa dal suo habitat naturale, anemica e sempre in tensione per qualsiasi cosa. Peraltro, le facce dure dei secondini, negli anni, erano sempre tra le prime a registrare i suoi cambiamenti più evidenti; dal modo di portare i capelli sempre più disordinato, alla taglia della gonna, che nel tempo era cambiata più di due volte, fino al viso, dove tempo e trascuratezza avevano colpito duro. Forse era stato il dolore eccessivo a trasformarla in quella maniera radicale, la rabbia pure, o il fatto che da un giorno all'altro avesse smesso di interessarsi alle cose, compresa la sua casa. Per gli agenti, lei era la solo signora Griffiths, la moglie sfortunata e dolente di una lurida carogna che aveva ammazzato un onesto padre di famiglia. Fosse dipeso da loro, lo avrebbero mandato subito a fumare sulla sedia elettrica, senza aspettare dieci anni.

A Erin sembrava che uno dei due si chiamasse Ray, o Reginald, non ne era sicura, anche se si ricordava bene che era originario di Wakefield, che era sposato e aveva due figli. Mentre era impegnata ad aspettare lì che arrivasse il suo turno di visita, Erin orecchiava spesso su come tirassero le loro vite fuori dal carcere. Ad esempio, ricordava che John, uno dei due figli di Ray (o Reginald), a dieci anni s'era intrufolato di nascosto in una rimessa abbandonata a Courtland, rimanendovi chiuso per quasi due giorni, per poi cercare di tornare a casa da solo. Ray non aveva lasciato il servizio durante la scomparsa del figlio, era sempre apparso irrequieto, facile al bollore dell'ira. Aveva chiamato a casa ogni venti minuti per sapere se era rincasato, ma niente. Fino al terzo giorno, quando il piccolo John era stato ritrovato a venti chilometri da casa, affamato e impaurito.

L'autore

Luca Calò nasce a San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi, nel 1989. È laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università del Salento. Lavora come giornalista per una testata di Taranto e per una radio salentina. Sperimentatore e appassionato di letteratura, scrive racconti e sceneggiature. Nel 2013, con la sceneggiatura Il singolare caso di Raymond Collins, è finalista al concorso di Sceneggiatura per Cortometraggi indetto del Riff Rome Indipendent Film Festival Award. Dal 2010 a oggi pubblica racconti in diverse antologie e riviste. Nel 2016 esce la sua raccolta di racconti Dimmi quando torni (Editrice I Sognatori) e nel 2017 l'ebook Scomparso (collana “Horror Story”, Delos Digital).

Info

Per ultima viene la notte di Luca Calò (Delos Passport), 48 pagine, euro 1,99 – ISBN 978-88-8237-476-1

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