La Newton Compton porta in libreria un grande thriller firmato da Alison Belsham: Il tatuatore.

La trama

Brighton. L’ispettore Francis Sullivan, giovane e ambizioso, è stato appena promosso, e questo è il suo primo caso importante. Marni Mullins, una tatuatrice di Brighton, ha trovato un corpo orribilmente scuoiato. Dalle prime indagini sul cadavere risulta chiaro che non si tratta di un omicidio isolato ma dell’opera di un serial killer. Il modus operandi e la firma sono agghiaccianti: mentre la vittima era ancora in vita, l’assassino ha rimosso intere porzioni di pelle, presumibilmente tatuate. Questa pista porta Sullivan a credere che una come Marni, che conosce il mondo dei tatuaggi come le sue tasche, sia l’unica persona in grado di aiutarlo. Ma lei ha tante ragioni per non fidarsi della polizia. E quando riuscirà a identificare il prossimo bersaglio del killer, lo dirà a Sullivan o si metterà da sola alla ricerca del “Ladro di Tatuaggi”?

L'incipit

Sfilo la maglia insanguinata dal corpo di quest'uomo, scoprendo il meraviglioso tatuaggio che ha sulla schiena. La fotocopia che estraggo dalla mia tasca è tutta stropicciata, ma riesco comunque a confrontare l'immagine con quella sulla pelle. Per fortuna dalla strada principale arriva abbastanza luce. E vedo chiaramente che i due disegni sono identici. Un ricco tatuaggio polinesiano sulla spalla sinistra, un cerchio con al centro unintricata fantasia tribale che forma un viso arrabbiato. Dai margini della circonferenza partono due ali stilizzate, una va verso la scapola e l'altra verso il lato sinistro del petto. C'è sangue dappertutto.

Ma le immagini combaciano. Ho preso l'uomo giusto.

Gli premo il collo, c'è ancora battito. Abbastanza debole da non causarmi problemi, però. È essenziale finire il lavoro con il corpo ancora caldo. Se il cadavere si raffredda, la pelle s'irrigidisce e le membra diventano più dure. Questo complicherebbe le cose e io non posso permettermi errori. Ovviamente scuoiare un corpo ancora vivo comporta molto più sangue. Ma a me non dà fastidio.

Lo zaino è qui a terra, l'ho buttato mentre trascinavo il corpo fra i cespugli. Non è stato difficile, il parchetto è vuoto a quest'ora. Giusto un colpo alla testa, è crollato in ginocchio. Nessun rumore. Nessun urlo. Nessun testimone. Sapevo che avrebbe imboccato questa strada all'uscita del locale: l'ho osservato attentamente in precedenza. La gente è così stupida. Non ha avuto il minimo sospetto, neanche quando gli ho tagliato la strada con una chiave inglese in mano. Nel giro di qualche istante il sangue gli usciva a fiotti dalla tempia, inumidendo il terreno. È sempre la prima mossa quella che dà più soddisfazione.

L'autrice

Alison Belsham ha iniziato scrivendo sceneggiature e ha vinto l’Orange Prize nel 2000. Nel 2001 è stata finalista nella BBC Drama Writer competition. Nel 2016 ha presentato Il tatuatore al Bloody Scotland Crime Writing, uno dei più prestigiosi eventi per il genere thriller, ed è stata giudicata vincitrice. Secondo The Bookseller è stato uno dei libri più interessanti tra quelli presentati a Francoforte 2017.

Info

Il tatuatore di Alison Belsham (Newton Compton – Nuova Narrativa Newton n. 872), 384 pagine, euro 12,00 (in eBook, euro 0,99) – ISBN 9788822715739 – Traduzione di Beatrice Messineo