E che anno!…

Non c’è bisogno che la faccia lunga. Anzi, rispetto al solito, sarò breve, brevissimo. Lapidario. Trattasi di dodici racconti per i dodici mesi dell’anno con dodici protagonisti al centro della scena. Basta citarne alcuni per farvi capire il livello delle storie: Montalbano, i Vecchietti del Bar Lume, Petra Delicado, Rocco Schiavone, il condominio della Casa di Ringhiera…

Ne volete altri? D’accordo. Allora beccatevi anche Saverio Lamanna, Vince Corso, i killer di (lo scoprirete da voi), Kati Hirschel, Lorenzo La Marca. Tutti figli noti di noti autori che nemmeno cito. Cito, invece, due esordi: quello di Cornelia Zac di Simonetta Agnello Hornby (siamo in uno studio londinese), e quello di Angela Mazzola di Gian Mauro Costa, giovane poliziotta di Palermo di cui risentiremo parlare.

Dodici storie diverse in luoghi diversi (si va anche ad Istanbul) e in tempi diversi, seguendo i mesi del calendario, in prima o in terza persona, con una specie di “passamano” da un autore all’altro fino alla chiusura. Dodici  personaggi ottimamente sbozzati con tutte le loro caratteristiche insieme a tanti altri a fare da comprimari, una serie di casi “strani”, particolari che fruttano indagini interessanti, personali o corali (e sapete a chi mi riferisco): qualcuno che non è convinto della confessione di un presunto assassino, uno strano furto, bottiglie di vino pregiate che spariscono, una moglie ed un marito che si vogliono morti, il figlio ucciso di una vecchia compagna di classe, una indagine condotta per telefono (chi dovrebbe farla è malato), un prete spretato accoltellato in una chiesa sconsacrata, persone che scompaiono…

Storie diverse, dicevo, stili diversi, il pathos, la rabbia, l’ironia e il sorriso che si mischiano fra loro, spicchi di una società  complessa, in continua trasformazione (“Artri tempi” quelli passati, dice Ampelio), talora brutta e difficile, addirittura terribilmente malvagia, criminale, che ogni tanto spunta fuori dalla trama, piccoli colpi di scena, l’idea geniale che, prima o poi, arriva e il puzzle che si ricompone.

Va bene, per gli indecisi segnalo anche gli altri autori: Camilleri, Savatteri, Stassi, Malvaldi, RobecchiEsmahan Aykol, Alicia Giménez-Bartlett, Recami, Piazzese, Manzini.

Un anno in giallo. E che anno!