Con la pubblicazione, lo scorso 28 febbraio, dell’ebook La prima pietra, firmato da Fabio Novel, Delos Digital ha varato una nuova collana di ebook che, a quanto pare, ci accompagnerà di volta in volta in differenti parti del nostro pianeta, attraverso non il racconto di viaggio, o il reportage giornalistico, bensì grazie alla fiction. Il nome scelto per la collana la dice tutta: Delos Passport.

Fabio Novel, oltre a firmare il numero il numero di lancio, è l’ideatore e curatore della collana. Ci spiega.

“L’idea per Delos Passport mi è venuta un giorno, mentre leggevo Internazionale, una rivista che seguo praticamente dalla sua nascita; un settimanale che, traducendo articoli della stampa internazionale di qualità, apre svariate “finestre” sul mondo, su quanto accade nelle varie nazioni, e alla gente che vi vive. Per l’ennesima volta mi sono detto uh, da questa cosa qui ne verrebbe fuori proprio un bel racconto. Mi faccio un appunto. Ma stavolta il pensiero non si è fermato a ciò che potrei fare io come autore, è andato avanti. Perché di autori che ritengo interessati e interessanti ce ne sono tanti. E potenzialmente, a saperli raggiunge, anche un bel numero di lettori. Persone che guardano oltre i muri. Da lì è nata l’idea di una collana di racconti dove, attraverso varie declinazioni di genere narrativo (per quanto più legate a cronaca, noir, spy story, thriller, ecc.) e una predilezione (non esclusiva, però) per le tematiche di spessore, diventasse protagonista una varietà di location internazionali, curate e ben documentate, meglio ancora se vissute in prima persona.

Delos Passport dà al Lettore l’opportunità di calarsi in differenti luoghi, situazioni, persone, eventi (locali e specifici o di portata internazionale, realistici o basati su fatti e cronaca) di questo straordinario e magnifico, ma purtroppo pure dannatamente problematico, talvolta orribile, mondo. Non è una collana di viaggi. È narrativa. Nondimeno, farà viaggiare, in modo consapevole. Merito di Autori ai quali verrà data libertà di approcciare le varie ricostruzioni sceniche del mondo servendosi pure dei riferimenti più riconoscibili e noti, ma evitando superficialità e luoghi comuni, ponendo invece attenzione alla cronaca, alle società, agli usi, ai fatti, alle persone, alla geopolitica, ecc. Con gli occhi, la mente e il cuore del viaggiatore e/o, in un certo senso, del reporter di qualità; o anche semplicemente di chi si sforza di capire, approfondire, empatizzare o talvolta condannare, ma sempre sforzandosi di evitare stereotipi consolidati e perniciosi manicheismi.

Il primo racconto della collana, il mio, si svolge nell’Azawad, una regione del Mali. Ci parla di amore vero, e di una punizione inacettabile, come la lapidazione. Il secondo, a firma Diego Zandel, sarà un noir che ci riporterà negli ultimi anni della ex-Yugoslavia. Il terzo, di Lorenzo Davia, in Finlandia, per una storia che ammicca allo spionistico e che potrebbe essere il primo episodio di una serie finnica, con lo stesso protagonista. Nelle settimane successive saremo nella Grecia della crisi, tra i rifugiati, per una storia che è anche di violenza familiare; poi a Mosca e soprattutto a Murmansk, nella penisola di Kola, pattumeria tossica della ex-Flotta del Nord sovietica; quindi in Romania; a Baku, in Azerbaijan; poi… Be’, lo scoprirete!”

Noi di ThrillerMagazine siamo di sicuro curiosi di scoprirlo. Per intanto, leggiamo questo primo numero di collana.

La prima pietra

L'amore ai tempi del fondamentalismo

Adjelhoc, regione dell'Azawad, Mali.

I tuareg sono in rivolta, ma la loro lotta autonomista è tumorizzata da gruppi armati islamico-radicali, quali AQMI e Ansar Dine. E dove arrivano loro, arriva il lato più oscuro della sharia. Su questo inusuale sfondo geopolitico e sociale, va in scena un dramma di amore e morte, segnato da incomprensioni familiari, meschinità umane, ideali laici e fanatismi religiosi.

La prima pietra è liberamente ispirato a un fatto realmente accaduto nel 2012. È un racconto nero, con una traccia di giallo: perché forse non è quella che ci si aspetta la mano che scaglia la prima pietra.

L'incipit

Non troppo aguzza, non troppo smussata. La misura giusta, adatta a versare il giusto sangue.

Non troppo piccola: all'impatto, non provoca sufficiente dolore.

Non troppo grande: potrebbe ammazzare sul colpo.

E loro non vogliono né una cosa, né l’altra. Deve fare male. E deve farlo abbastanza a lungo.

Mi ero imposto di non pregare, non lamentarmi, non inveire.

Ero profondamente convinto di poterlo fare, di riuscire a non dare loro la minima soddisfazione. Di morire ostentando tutta la mia dignità con un fiero silenzio. Di dimostrare che noi siamo migliori di loro. Che io sono più uomo di loro. E che Allah, il Giusto, è con noi, non con la loro sharia.

Ma quando scopro di chi è la mano che scaglia la prima pietra, tutti i miei propositi crollano. Non posso fare a meno di vomitare tutta la mia rabbia. Il mio odio. La mia maledizione.

Non ha senso morire per…

L'autore

Fabio Novel è uno scrittore attivo su più generi: spy story, fantascienza, noir, fantasy, western Ha pubblicato narrativa e saggistica per vari editori, tra cui Nord, Mondadori, Delos Books, Curcio e MilanoNera. Ha esordito con il romanzo Scatole siamesi (Nord, 2002; DelosBooks, 2010), uno spy thriller futuristico ed esotico. Ma è soprattutto nella (varia) misura del racconto che ha trovato la sua dimensione ottimale di autore, con lavori pubblicati in libreria, in edicola (Segretissimo, Il Giallo Mondadori), su riviste, nel web e in ebook. Come articolista ha collaborato principalmente con i siti del Delos Network. Per Segretissimo Mondadori, ha curato le antologie Legion e Noi siamo Legione. Nel catalogo Delos Digital è presente anche con gli ebook Scatole Siamesi, Phuket Inferno e Sangue Khmer.

Pagine (stimate): 23

Data di uscita: 28/02/2017

Editore: Delos Digital

Collana: Delos Passport n. 1

Formati: Epub, Kindle

Prezzo: Euro 0.99

Tutte le informazioni: http://delos.digital/9788825401165/la-prima-pietra

Su Amazon: https://www.amazon.it/dp/B06X9D5FWK?tag=fantascienzac-21