La Newton Compton questo febbraio porta in libreria un grande thriller firmato da Alex Connor: Il dipinto maledetto.

La trama

Venezia, 1555. Nella città del doge il pericolo è in agguato. Un rigido inverno avvolge la città nella bruma, e sulle banchine affiorano degli inquietanti cadaveri. Sono le vittime di uno spietato serial killer, rese irriconoscibili dalle torture…Londra, oggi. Gli studiosi d’arte di tutto il mondo sono in fibrillazione per un antico dipinto di Tiziano, che si credeva perduto per sempre. È il ritratto di Angelico Vespucci, noto mercante veneziano. Il grande artista è riuscito a riportare sulla tela, con estremo realismo, i tratti somatici dell’uomo, ma non la crudeltà del suo animo. Proprio quel Vespucci, infatti, potrebbe essere il terribile mostro colpevole di aver scuoiato numerose giovani donne: una colpa che nessuno riuscì a provare e che rimase senza condanna. All’indomani del ritrovamento del quadro, però, vengono rinvenuti in giro per il mondo una serie di cadaveri senza pelle. Chi è l’assassino?

L'incipit

Una decina di metri sotto la prima colonna portante di Grosvenor Bridge, un groviglio rabbioso di uccelli stava lottando, muovendosi sulla superficie tremante del Tamigi, tra battiti d'ali e beccate, solo per avvicinarsi al pacco che era appena stato abbandonato lì. Nella precedente manciata di minuti, avevano cercato di strapparne l'involucro di plastica, ma quando infine riuscirono a raggiungere l'interno, volarono via, delusi. Lenta ma inesorabile, la marea finì il lavoro degli uccelli e tirò via la plastica, mostrando l'angolo di un dipinto.

Strano sotto il cielo cupo di Londra, il viso del ritratto guardò in alto, come se fosse sorpreso di ritrovarsi in mezzo alle colonne del ponte, i vestiti del mercante bagnati dall'acqua mentre il quadro galleggiava verso un piccolo rimorchio. Poi, spinto da un altro soffio del vento freddo di quell'inizio di novembre, roteò sull'acqua e fu trascinato via dalla corrente. Dieci minuti dopo, il ritratto si arenò sulla limacciosa sponda del Tamigi, dove fu notato da un turista che camminava lungo l'argine.

Era la prima volta che il ritratto di Angelico Vespucci veniva visto in pubblico, dopo oltre quattro secoli. Mentre veniva tirato fuori dal fiume, la superficie dipinta scintillò alla luce del giorno, il sinistro sguardo del modello fisso e stranamente sprezzante. Nessuno conosceva la storia del dipinto o dell'uomo che vi era ritratto sopra.

Nessuno sapeva che quella scoperta avrebbe condotto a un brutale omicidio e all'identificazione di un assassino che era stato attivo centinaia di anni prima.

L'autrice

Alex Connor è autrice di molti thriller e romanzi storici, perlopiù ambientati nel mondo dell’arte, tutti bestseller e in cima alle classifiche di vendita. Lei stessa è un’artista e vive a Brighton, nel Sussex. Cospirazione Caravaggio, uscito per la Newton Compton nel 2016, è diventato un bestseller immediato, ai primi posti delle classifiche italiane. Per saperne di più: alexconnorthrillers.com

Info

Il dipinto maledetto di Alex Connor (Newton Compton – Nuova Narrativa Newton n. 730), 384 pagine, euro 9,90 (in eBook, euro 3,99) – ISBN 978-88-227-0109-1 – Traduzione di Francesca Noto