Nuovo Diabolik di novembre, un inedito firmato dal decano Mario Gomboli con Andrea Pasini.

Sono passati sei mesi da quella terribile notte al porto di Ghenf, quando durante un colpo nella nave-cassaforte del perfido Adelmo Bart, tornato troppo presto, Eva Kant è stata sorpresa sul fatto e ferita da un colpo di pistola.Diabolik non lascia certo scampo, così quella notte ha fatto esplodere la nave con Bart e i suoi uomini all’interno, sapendo che Eva era protetta dalla camera blindata.

Sono passati tre mesi da quando a Clerville il conte Carlo Deaviland ha ritirato dal caveau della banca il Diamante Alexander, senza scorta e in modo discreto così da non attirare l’attenzione dei ladri, per donarlo secondo tradizione alla sua imminente sposa, Ginevra.Il diamante vale almeno otto milioni di euro, quindi i problemi di sicurezza sono più che assicurati…

È passato un mese da quando Adelmo Bart ha stretto un patto con l’ispettore Ginko. Il boss non è morto nell’esplosione della sua nave, come tutti credono, ma è stato trovato esangue e curato in gran segreto: Ginko vuole che viva perché vuole mettere le mani sui terroristi con cui ha avuto rapporti d’affari.Bart non ha scelta, se rifiuta di collaborare Ginko lo processerà, e questo vorrà dire che Diabolik scoprirà che è ancora in vita… e si assicurerà di finire l’opera.

Gli ingranaggi di questo meccanismo sono tutti i funzione, i personaggi sono sul palco e quindi è il momento di iniziare il grande gioco. Quello in cui Ginko dovrà capire quale sia la priorità di Diabolik, e il re del terrore dovrà sventare le trappole del suo eterno nemico.

Una storia ricca e piena di colpi di scena, dove ovviamente nulla è come sembra e non si può dire che sia finita… fino all’ultima vignetta.Gli ottimi disegni di Giuseppe Di Bernardo sono una garanzia per gustare fino in fondo l’ottima trama.