John Connolly è un autore ben conosciuto nel nostro paese in quanto vari romanzi del ciclo “Charlie Parker” a suo tempo furono pubblicati da Rizzoli e uno, fuori dal ciclo, dalla Salani (Le porte dell'Inferno si sono aperte, 2010).

La Fanucci Editore ha già pubblicato sei romanzi del ciclo sopraindicato e ora, a fine settembre, ha inviato nelle librerie il romanzo Il lupo in inverno (The Wolf in Winter, 2014) la dodicesima indagine di questo interessante personaggio, la cui serie conta attualmente ben quattordici titoli, inoltre ha scritto molti altri romanzi che hanno vinto vari premi oppure hanno ricevuto varie nomination.

Nei precedenti volumi abbiamo letto che il protagonista, nel passato, era un detective della polizia di  New York che ha lasciato il lavoro dopo l’orribile morte della moglie e della figlia. Ha in seguito preso la licenza di investigatore privato, occupandosi di casi particolari.

L’autore si è rivelato un vero maestro nel campo del “thriller sovrannaturale” creando un personaggio veramente indimenticabile che ora si trova ad affrontare una indagine veramente sui generis nella cittadina di Prosperous, nel Maine. Si tratta di una comunità lontana dal resto della regione,  ricca, che vive in un isolamento volontario e in cui ogni persona che arriva da fuori è vista e trattata come un nemico.

In effetti dobbiamo dire che protagonista di questo romanzo non è solo Charlie Parker me lo è anche la cittadina di Prosperous e i suoi abitanti. Ma quale fatto ha portato il nostro investigatore ad andare in quella cittadina? E’ accaduto che, Jude un povero senza tetto viene trovato impiccato, e Parker viene a sapere, dal suo unico amico, che il poveraccio aveva intenzione di assumerlo perché scoprisse che fine aveva fatto sua figlia Annie, una ragazza con molti problemi ed ex tossicodipendente, che si era recata nella cittadina per iniziare una nuova vita ma della quale si erano perse le tracce.

Il fiuto di Parker lo porta a credere che la morte di Jude non sia stata volontaria, ma che qualcuno abbia provveduto a inscenarne il suicidio per farla tacere per sempre, e Parker, proprio perché in passato aveva una adorata figlia, ovviamente decide di recarsi in quella cittadina e inizia a indagare.

La faccenda mette  in allarme molti cittadini che tutti insieme formano quasi una setta segreta e non una normale comunità. Propserous conserva gelosamente i propri segreti e al centro dei suoi neri misteri ci sono le rovine di una antica chiesa che i fondatori della città fecero trasportare pietra su pietra dalla lontana Inghilterra.

Ma gli abitanti della cittadina non sanno quanto Parker sia pericoloso, lui è un lupo quando è spinto dalla rabbia, dalla compassione e dal desiderio di vendetta e gli altri sono agnelli nei suoi confronti; in lui i cittadini tutti vedono un grande pericolo, forse la più grave minaccia che hanno mai affrontato nella loro lunga storia, tanto che Parker sarà “marchiato” come prossima vittima, ma il lupo è  forte…

Però i suoi aiutanti, Angel e Louis sono sì molto particolari, ma mortali…

Connolly descrive le situazioni, i personaggi in modo superbo e quello che scrive è sempre coerente alla trama in quanto non sottovaluta l’intelligenza del lettore. Ha saputo tracciare la personalità del protagonista molto bene, cioè un Parker  in conflitto con se stesso, la cui vita personale è stata un disastro.

Infine ci permettiamo di consigliare ai nostri lettori non solo di leggere questo romanzo ma di leggere tutta la serie.

l’autore:

John Connolly è nato a Dublino nel 1968. Ha lavorato come barista e tuttofare nei grandi magazzini Harrods e come giornalista freelance per il quotidiano The Irish Times, per il quale continua a scrivere. Gente che uccide appartiene alla serie dedicata al detective Charlie Parker, della quale Fanucci Editore ha già pubblicato, nella collana Timecrime, Tutto ciò che muore, Il ciclo delle stagioni, Gente che uccide, I tre demoni, La rabbia degli angeli e Un'anima che brucia.

la quarta:

Al centro della città di Prosperous sorgono i resti di un’antica chiesa, traslata pietra dopo pietra dall’Inghilterra dai fondatori della comunità, secoli prima. Prosperous è sempre stata un’isola felice. I suoi abitanti sono ricchi, il futuro delle nuove generazioni assicurato. Non c’è posto per chi viene da fuori, non c’è possibilità di scalfire l’ordine costituito. La granitica normalità della cittadina del Maine viene però sconvolta dalla morte violenta di un senzatetto e dalla scomparsa della figlia. L’arrivo in città del detective Charlie Parker, chiamato a far luce sulla vicenda, rischia di diventare un evento ancor più sconvolgente della violenza stessa: i rigidi schemi che regolano la vita di una comunità così protettiva nei confronti dei propri segreti stanno per essere turbati, il che potrebbe rivelarsi ben più pericoloso del crimine che imperversa. C’è qualcuno pronto a tutto pur di scongiurare che Charlie Parker arrivi alla verità, qualcuno disposto persino a sacrificare la vita del detective, purché Prosperous rimanga quello che è sempre stata: la tomba di indicibili segreti.

Il lupo in inverno di John Connolly (The Wolf in Winter, 2014)

Traduzione Andrea Salamoni 

Fanucci Editore, Marchio Timecrime, pagg. 396, euro 14,90