La Casa Editrice Corbaccio invia nelle librerie il thriller La ragazza corvo (The Crow Girl, 2016). In copertina appare, come autore, il nome di Erik Axl Sund, ma è ormai noto che si tratta di uno pseudonimo dietro al quale si celano due scrittori svedesi: Jerker Erksson (nato nel 1974) e Håkan Axlander Sundquist (nato nel 1965).

Il volume attuale è la rielaborazione di tre libri pubblicati separatamente sempre da Corbaccio tra il 2011 e il 2012. I titoli dei tre volumi sono:

La stanza del male (Krakflickan, 2010) edito nel 2011; Una donna non dimentica mai (Hungerelden, 2011) e infine Le regole del buio (Pythians Anvisningar, 2012). Questi ultimi due titoli furono pubblicati sempre da Corbaccio nel corso dell’anno 2012).

Tutti questi tre romanzi hanno riscosso un grande successo nei paesi dove furono pubblicati

Le protagoniste di questo thriller psicologico che si svolge in Svezia, sono il commissario di polizia Jeanette Kihlberg e la psichiatra e profiler Sofia Zetterlund. Dopo essersi conosciute le due donne hanno stretto una forte amicizia.

Tutto inizia con la scoperta, sotto un cespuglio di un parco della città di Stoccolma, del corpo di un ragazzo non identificato, che mostra segni di aver subito abusi e torture sessuali; si accerta inoltre che a questo ragazzo è stato somministrato un sedativo particolare e inoltre dopo la morte sul suo corpo è avvenuto un bizzarro processo di mummificazione.

E’ quasi impossibile dare una visione completa di questa trilogia, pertanto riteniamo far cosa gradita ai lettori nel riportare le “quarte” dei tre singoli romanzi: 

La stanza del male   (2011)

In tutta la sua carriera, l’ispettore di Polizia Jeanette Kihlberg non ha mai visto niente di simile: il corpo giace semi nascosto in un cespuglio in uno squallido quartiere periferico di Stoccolma. Un ragazzo, una vittima di un omicidio brutale, un cadavere perfettamente mummificato. Jeanette capisce che da sola non può farcela, il suo intuito investigativo non basta per capire quali abissi nasconde la mente che ha concepito questa messa in scena. Chiede aiuto a Sofia Zettelund, psichiatra, esperta di personalità multipla. Al primo omicidio ne seguono altri, tutti con le stesse modalità. Jeanette e Sofia incominciano insieme un viaggio all’inferno, alla ricerca di un serial killer. Tutte e due si pongono le stesse domande: quanto deve soffrire una persona per trasformarsi in un mostro? E quanto stravolgerà la loro vita questa caccia all’uomo, questa guerra contro il tempo e contro la distruzione?

Una donna non dimentica mai  (2012)

Il commissario della polizia di Stoccolma Jeanette Kihlberg sta indagando sulla morte di alcuni giovani immigrati, quando si trova a dover risolvere un caso ben più «importante» per la sua risonanza mediatica: l’assassinio brutale di un uomo d’affari noto per le sue attività filantropiche. Jeanette si rivolge all’amica Sofia Zetterlund, psicologa e profiler dalla personalità complessa e ambigua che, mentre collabora con la polizia, tenta disperatamente di liberarsi dai fantasmi del suo passato. Intanto, tra Svezia e Danimarca, una serie di omicidi raccapriccianti sembra far emergere uno spietato disegno di vendetta. Le indagini condotte da Jeanette Kihlberg riportano lentamente alla luce un passato oscuro e in apparenza indecifrabile: chi è davvero Victoria Bergman, e perché è letteralmente scomparsa nel nulla? Cos’è accaduto venticinque anni prima al liceo di Sigtuna, e che ha segnato in modo indelebile la vita di alcune studentesse di allora? E di cosa si occupa la misteriosa fondazione che fa capo all’istituto? Chi sta cercando di coprire il pubblico ministero Von Kwist? Come se non bastasse, il commissario Kihlberg deve affrontare i problemi della vita di tutti i giorni: il divorzio, un figlio difficile, una relazione sentimentale pericolosa. In bilico tra raffinata introspezione psicologica e lucida efferatezza, la trama intessuta dal duo Eriksson-Sundquist scandaglia uno dei misteri più cupi e innominabili dell’animo umano: fino a che punto il male e la sofferenza possono sconvolgere la nostra vita?

Le regole del buio (2012)

"L'inizio della fine". Tra le fiamme che divorano un'auto e i suoi due occupanti nel centro di Stoccolma, il commissario Jeanette Kihlberg intuisce che l'intricatissima indagine in cui è coinvolta sta precipitando verso il suo epilogo. Molti dei principali attori sono già usciti di scena, assassinati uno dopo l'altro da una mano misteriosa e senza volto, mossa da motivi che restano insondabili. Il commissario e il fedele collega Jens Hurtig sembrano arrivare sempre un istante dopo che l'orrore abbia svelato l'ennesimo frammento di un disegno indecifrabile. Al centro di uno spaventoso commercio di vite umane, una sola figura rimane inafferrabile: il cerchio si stringe attorno all'avvocato Viggo Durer, uomo dal passato controverso e apparentemente inattaccabile. Parallelamente, nella psiche di Sofia Zetterlund, psicologa e profiler dalla doppia personalità che assiste Jeanette nelle indagini, riemergono con fatica le ferite del passato, cicatrici mai rimarginate che lentamente si ricompongono in un disegno via via più chiaro e sconcertante: non può neppure immaginare quanto sia profondo il legame con il male che l'ha segnata. La verità è sempre più vicina, ma coinciderà con la sconfitta della ragione: celata dalle nebbie della mente, o rinchiusa nei sotterranei di una casa sperduta in mezzo ai boschi.

Una trilogia dura e cupa dal ritmo incalzante, un thriller che spicca in un panorama letterario nordico ricco di autori di bestseller come Stieg Larsson e Lars Kepler. Una trilogia che è diventata un caso editoriale nel Nord Europa, che ha stupito la critica e che è balzato in vetta alle classifiche. Un romanzo sul male che trasforma la vittima in carnefice, che si insinua nel lettore e che non lo abbandona più…

Un romanzo consigliato a quanti amano leggere thriller che riportano fatti nuovi, originali e situazioni imprevedibili in bilico tra raffinata introspezione psicologica e lucida efferatezza, la trama intessuta dai due autori scandaglia uno dei misteri più cupi e innominabili dell’animo umano: fino a che punto il male e la sofferenza possono sconvolgere la nostra vita?

Gli autori:

Sund Erik Axl è il nom de plume degli svedesi Jerker Erksson (nato nel 1974) e Håkan Axlander Sundquist (nato nel 1965),  autori di La ragazza corvo, bestseller mondiale già pubblicato come trilogia in 38 paesi, vincitore dello Swedish Academy of Crime Writers' Special Award e i cui diritti televisivi sono stati venduti negli Stati Uniti a Tomorrow Studios.

La “quarta”:

Stoccolma: in un parco cittadino la polizia scopre il cadavere di un giovane straniero. Il commissario di polizia Jeanette Kihlberg conduce le indagini, dando la caccia a un misterioso quanto efferato omicida e lottando contro le resistenze interne alla polizia stessa, restia a impiegare le proprie forze per cercare l’assassino di un immigrato sconosciuto. Ma con la scoperta di altri due corpi barbaramente uccisi, Jeanette capisce di trovarsi di fronte a un serial killer e si rivolge alla psichiatra e profiler Sofia Zetterlund, con cui lavora giorno e notte incrociando con lei non solo la vita professionale ma anche quella personale. E a mano a mano che procedono nelle indagini, appare chiaro che la catena di omicidi è solo la manifestazione più evidente e raccapricciante di un disegno criminoso e diabolico che coinvolge settori insospettabili della società svedese. «La ragazza corvo» è uno psicothriller adrenalinico, intenso e avvolgente, che mette a nudo il male radicale e l’altrettanto radicale bisogno di vendetta che può covare in ogni essere umano.

La ragazza corvo di Erik Axl Sund (The Crow Girl, 2016)

Traduzione Umberto Ghidoni e Francesco Zago 

Casa Editrice Corbaccio, collana Top Thriller, pagg. 749, euro 18,90