La Cult Media riporta nello splendore del digitale una avventura "d'annata" del commissario Maigret: L'uomo della Torre Eiffel (The Man on the Eiffel Tower, 1949) di Burgess Meredith, interpretato da Charles Laughton, Franchot Tone e Burgess Meredith.

Il film è tratto dal romanzo La testa di un uomo (La tête d'un homme, o L'homme de la Tour Eiffel, 1931) di Georges Simenon (Mondadori 1933), ristampato anche come Maigret e la vita di un uomo (Mondadori 1957), Maigret e una vita in gioco (Mondadori 1966) e Una testa in gioco (Adelphi 1995).

La trama

Nella fortezza della Santé, un prigioniero condannato a morte per l'omicidio di una vedova evade dalla prigione sotto lo sguardo pensieroso di un poliziotto alto e corpulento, che fuma la pipa avvolto nel suo cappotto nero. È il commissario Jules Maigret (Charles Laughton) che, certo di aver arrestato un innocente e con il pretesto di arrestare un ipotetico complice, ha messo a repentaglio la propria carriera organizzando l'evasione del giovane Joseph Heurtier (Burgess Meredith). Si troverà così coinvolto in una difficilissima indagine nel corso della quale dovrà affrontare un temibile avversario, il cecoslovacco Johann Radek (Franchot Tone).