La Salani Editore pubblica Il guardiano invisibile (El guardian invisible, 2012) della giovane, ma già famosa scrittrice spagnola Dolores Redondo.

Si tratta di un interessante thriller che farà conoscere al lettore una regione e un popolo a noi italiani quasi sconosciuti con l'inserimento inoltre di personaggi della mitologia basca.

La protagonista, Amaia Salazar, è una giovane ispettrice di polizia, invidiata e in alcuni casi malvista dai suoi colleghi “maschi” per la sua carriera, una carriera costruita con fatica grazie alla sua intelligenza, al saper sbrogliare matasse di misteri molto intricati e a un duro corso fatto a Quantico.

Amaia vive a Pamplona con suo marito James, americano. I due sono innamorati e l’unico neo per i due, e per la famiglia di lei, è che i figli voluti e cercati in tutti i modi, non arrivano.

Di prima mattina deve recarsi sul luogo dove è stato ritrovato il cadavere di una ragazza, poco più che adolescente. Il cadavere è stato posto sulle rive del fiume Baztan, i vestiti strappati, gli è stato rasato il pube e proprio li è stato posto un pasticcino tipico della zona.

Il commissario decide di affidare le indagini ad Amaia che è nata proprio nel vicinissimo paese di Elizondo. Appare subito chiaro che il suo collega, e pari grado, ispettore Montes non è molto felice di dover lavorare sotto il comando di Amaia. Purtroppo, in precedenza, un’altra adolescente era stato uccisa quasi con lo stesso rituale per cui Amaia decide di trasferirsi con il marito nel suo paese natio, ospite della zia.

Sono indagini che si presentano molto difficoltose e inoltre per Amaia lo stare in  famiglia fa tornare le ombre di avvenimenti passati , infatti quando era bambina la madre, con evidenti problemi psichici, aveva tentato di ucciderla ed ora una sorella, Flora, che ha preso in mano la conduzione della pasticceria, dimostra un carattere duro e non approva che Amaia e l’altra sorella non collaborino con lei. Così è molto difficile andare d’accordo con Flora che oltretutto si è separata dal marito, a cui non ha voluto concedere il divorzio.

Sul fronte delle indagini, Amaia deve combattere con la non collaborazione di Montes, scoprendo anche, in un secondo tempo, che quest’ultimo ha una frequentazione amorosa proprio con sua sorella Flora.

Si richiede anche l’aiuto della polizia forestale e si scopre che già vent’anni prima vi erano state delle uccisioni simili e nel contempo si mormora che quei boschi siano frequentati da esseri chiamati Basajaun (letteralmente il Signore del Bosco), assomiglianti ad un uomo robusto, alto quesi tre metri e coperto di folta peluria.

Amaia in difficoltà chiede consiglio al suo istruttore di Quantico, un consiglio utilissimo che le permetterà di arrivare a una soluzione assolutamente inaspettata, in una indagine che miscela tecnologia, scienza e folklore locale.

L’autrice ci regala un thriller teso e avvincente con un ritmo mozzafiato e una trama ricca di suspence.

Precisiamo che il romanzo è stato già pubblicato dalla Feltrinelli.

l’autrice

Dolores Redondo è nata a Donostia-San Sebastian nel 1969. Ha studiato Legge, poi si è diplomata chef e ha aperto un ristorante di cucina basca.

Oggi, grazie al Guardiano invisibile e alla Trilogia del Baztàn, è diventata una delle più famose scrittrici spagnole in tutto il mondo.

Il guardiano invisibile è stato tradotto in ventinove lingue ed è destinato a diventare un film dagli stessi produttori della serie Millennium di Stieg Larsson.

Sarà in Italia per presentare questo romanzo e noi di TM speriamo di riuscire a intervistarla.

la quarta:

Amaia Salazar non è una donna qualunque. È una poliziotta esperta e intelligente, che è riuscita a superare l'ostilità dei colleghi uomini fino a guadagnarsi la loro stima. Anche la sua vita privata è ricca e appagante, grazie a un marito che la ama moltissimo. Ma quando una serie di delitti atroci la richiamano nel paese di origine dove vive la sua famiglia e che Amaia era ben felice di avere abbandonato, ogni certezza si sgretola improvvisamente: antiche angosce si risvegliano, segreti che sperava dimenticati e che invece ritornano, come se fossero misteriosamente collegati a quegli omicidi. Per risolvere il caso Amaia è costretta a confrontarsi con il lato buio della sua anima mettendo a rischio la solidità della propria vita, i legami familiari, perfino la certezza del proprio lavoro, e cercare l'assassino lungo i sentieri di antiche leggende, superstizioni inquietanti che parlano di un potere ancestrale e invincibile…

Dolores Redondo ambienta Il guardiano invisibile tra i boschi della Navarca, nel Nord della Spagna: con perfetto equilibrio unisce suspense e folclore, dando vita a un thriller in cui i paesaggi si animano, teatro dell'azione del male e allo stesso tempo della sua sconfitta. Consacrato dal successo internazionale, Il guardiano invisibile si legge avidamente e immerge il lettore nelle sue atmosfere come un tuffo in acque profonde

Il guardiano invisibile di Dolores Redondo (El guardian invisible, 2012)

Traduzione Andrea Carlo Cappi 

Salani, pagg. 393, euro 16,90