Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80 ci fu un’ondata di film provenienti dall’Australia che confermarono che Pic-nic ad Hanging Rock non era un fuoco di paglia. Peter Weir si è dimostrato un ottimo regista, Mel Gibson e Sigourney Weaver hanno rivelato che nel magico mondo di Auz c’erano attori carismatici, e decine di altri titoli minori ci offrirono una visione di un mondo cinematografico sino a quel momento solo sospettato. Se ormai di tutto ciò resta solo un ricordo e la macchina di produzione americana ha divorato e rigurgitato a suo modo molti nomi e idee, ci sono leggende rimaste nella mente di tutti. Una di queste è composta da solo tre film, dei quali solo due veramente originali australiani.

La saga di Mad Max sta per regalarci un nuovo capitolo con interpreti, capitali e, pensiamo, ispirazione nuovi, ma con lo stesso regista al timone. Val la pena forse di fare un passo indietro con la memoria.

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