Assente dai cataloghi dal 2001 - sebbene sia apparso nel 2013 in digitale - la Adelphi riporta in cartaceo un romanzo minore ma imperdibile di Georges Simenon: Gli intrusi (Les inconnus dans la maison, 1938), da cui nel 1942 il regista Henri Decoin ha tratto il film Gioventù traviata.

Dalla quarta di copertina:

«Qui c'è un personaggio che poteva essere inventato solo da un genio. Questo personaggio si chiama Loursat, è un avvocato di alte origini borghesi, ricchissimo, che abita in un palazzo che è un labirinto, attorniato dalla servitù. Vive con sua figlia Nicole. Sua moglie è sparita quando lui, Loursat, aveva trent'anni. Quando facciamo la conoscenza di Loursat, lo immaginiamo un uomo vecchio, stanco, rassegnato a una vita senza senso. E invece Loursat ha solo quarantotto anni (un giovanotto, a stare ai parametri anagrafici e fisiologici di oggi). Loursat beve anche, tre bottiglie al giorno di vino eccellente. Così la vita gli appare come attraverso una nebbia persistente. Con sua figlia Nicole non c'è colloquio, sembrano due estranei. Ma ecco che una notte viene trovato in una camera del palazzo un uomo con una pallottola nel collo».

(Giuseppe Bonura)

Gli intrusi di Georges Simenon (Adelphi), 198 pagine, euro 12,00 (in eBook, euro 6,99) - ISBN 9788845929663 - Traduzione di Laura Frausin Guarino