Dopo il successo di Non parlare (2014), la Newton Compton porta in libreria una nuova indagine della detective irlandese Lucy Black: Urlare non basterà (Hurt, 2013), firmato da Brian McGalloway.

Dalla quarta di copertina:

È una fredda notte di dicembre in Irlanda, quando il treno proveniente da Belfast è costretto a fermarsi per un piccolo incidente. Sulle prime sembra una cosa da nulla, ma un’amara sorpresa attende il ferroviere che va a ispezionare la linea: sui binari c’è il cadavere di una ragazzina di quindici anni. Le indagini vengono affidate alla detective Lucy Black, e appare chiaro da subito che i soli indizi utili a identificare la vittima sono quelli contenuti nel suo telefonino. Analizzando i messaggi e i profili sui social network, ben presto emerge che molti “amici” della ragazza non erano fidati come lei pensava. Il caso è delicato, ma Lucy è decisa ad andare fino in fondo: deve farlo per placare i fantasmi del passato, per la bambina che non è riuscita a salvare e il cui assassino è ancora libero. Stavolta, nonostante il nuovo capo sorvegli ogni suo movimento, la detective Black è determinata a non lasciar spazio a nessun errore… Un thriller straordinario. Un libro che non riuscirete a mettere giù.

Per saperne di più, ecco il link: http://blog.newtoncompton.com/urlare-non-bastera/

Brian McGilloway è nato nel 1974 a Derry, in Irlanda del Nord, dove oggi insegna Letteratura Inglese. I suoi romanzi hanno ottenuto importanti riconoscimenti. Non parlare, primo thriller della serie sulle indagini della detective Lucy Black, ha vinto il premio University of Ulster’s McCrea Literary nel 2011 ed è stato per settimane ai primi posti delle classifiche inglesi e americane. Il sito internet dell’autore è www.brianmcgilloway.com

Urlare non basterà di Brian McGilloway (Newton Compton - Nuova Narrativa Newton n. 564), 336 pagine, euro 9,90 (in eBook, euro 4,99) - ISBN 978-88-541-7279-1