Con l’uscita in questi giorni de La stirpe di Caino (GG Giallo Garamond 2014, pp. 141, Euro 9,00) siamo al sesto noir che Marco Stilci dedica alla Firenze dei misteri e dell’esoterismo più sfrenato e lontano nei tempi. Esoterismo e alchimie, sotterranei dimenticati, misteri d’arte e demoni vampiri, sette assassine, misteri dei Templari e scheletri negli armadi di antiche famiglie. E tant’altro ancora, oltre la fantapolitica semiseria dell’esordio, il romanzo giallo politico La fusciacca del Sindaco, che è del 2006.

Una giovane donna con i capelli rossi, in avanzato stato di gravidanza, viene trovata morta alle Cascine, morte per cause naturali dirà il patologo. L’apparente attività benefica dell’Opera di Santa Ferina da Maramures che ospita la giovane, nasconde un terribile segreto.

Zoen il Decano, demone tenebroso od astuto imbroglione?

Perché la biblica “Strage degli innocenti” raffigura solo madri piangenti e neanche l’ombra di un padre, spada in pugno, a difendere la prole?

Francesca Belleciglia, storica dell’arte ed il commissario Amilcare Faggi, energico poliziotto e uomo d’azione sveleranno i misteri di questo romanzo noir in una Firenze esoterica ed alchemica.

Marco Stilci, fiorentino, ha avuto varie esperienze editoriali. Dal ’75 lavora in pubblicità come fotografo e regista. Racconta storie fin da ragazzo, con la macchina fotografica e con la penna.

www.marcostilci.it