Cosa pensare se muore un figlio e la donna della vostra vita vi lascia soli? Come si può sopravvivere ad un attentato o a un incidente stradale? E vedere vostro padre catatonico in un letto d'ospedale, che effetto vi farebbe? Se l'Alzheimer decidesse all'improvviso di prendersi il cervello di vostra moglie, regalandole soltanto brevi istanti di lucidità?  In che modo ci si comporta quando il vostro unico e vero amore vi sta mentendo? 

Colpe o meriti? Di tutti e di nessuno. 

In un'altra realtà,  forse, tutto sarebbe diverso. Più o meno bello, ma differente. Bisognerebbe credere, riscrivere la nostra vita e ri-viverla.

Con forza e sensibilità Nicola Arcangeli ci porta in un'altra dimensione, attraversando insieme a lui uno stretto passaggio fatto di paure e angosce, di lacrime e ansia. Le nostre fragilità vengono messe a nudo, appese ad un filo sottile di speranza. Verso un futuro migliore o forse un passato. 

Chi può dirlo...

Dove oggi è già domani di Nicola Arcangeli non è un giallo, anche se io lo considero noir, per certi versi.  È la storia di un dramma, quello della perdita, e di come sia facile aggrapparsi ad un altro mondo, pur di non soffrire.

Una seconda possibilità dunque, come ci spiega l'autore, che comporta grossi rischi. 

È il destino maledetto che non si può cambiare; è accettare quello che la vita ci riserva che non è affatto semplice. Serve forza ed equilibrio. 

Quando si perde l'entusiasmo per la vita, quando non c'è più alcuna ragione per arrivare a domani, tutto può accadere. Fino a quando sarà possibile mantenersi lucidi? Fino alla prossima volta...

Questa è la storia di Marco Beltrami, uno fra tanti. Così simile ad ognuno. Il mondo creato per lui, e non solo, è di fantasia e cruda realtà. È un luogo speciale, dove le piccole cose hanno valore, i minuscoli segni sono importanti, per ritrovare il binario giusto.

È una "verità" carica di emozioni e di sentimenti, che vanno saputi cogliere. 

Benvenuto Marco, nella vita di tutti. 

Buona lettura.