Se vuoi scrivere una spy story che narra di un viaggio convulso tra Roma, Nepal, Marocco e Torino e vuoi condirla con elementi fantasy, storici e gialli, ti servono documentazione accurata, approfondimento dei temi e dei personaggi; forse non basta uno scrittore bravo, ne servono almeno un paio: Laura Costantini e Loredana Falcone.

Si intitola “Il Puzzle di Dio” il nuovo ebook delle scrittrici romane da poco pubblicato da Goware editore.

E’ la storia di un mosaico di 348 enormi tessere di pietra, vecchie di 120 milioni di anni, nascoste in giro per il mondo, di cui nessuno sa chi sia l'artefice e nessuno sembra in grado di decifrare il messaggio che nasconde.

E’ il racconto dell’emozionante corsa contro il tempo che si innesca dal ritrovamento della prima tessera del Puzzle di Dio, e che coinvolge a Roma il colonnello Demedici e il maggiore Landi, li spedisce per l’appunto in Nepal a trovare la custode del segreto: la sacerdotessa Sumitra Naral, per poi arrivare in Marocco dove vive l'unica donna in grado di decifrare i geroglifici delle tessere: l'avvocato Nesayem Imtithal.

Un romanzo appassionante e divertente, che tiene col fiato sospeso e fa voltare le pagine digitali una dietro l’altra, richiedendo delle pause solo quando decidiamo di approfondire un luogo o un nome e lo sottolineiamo sul nostro ebook reader.

Un lettore dotato di fervida immaginazione ha tutti gli elementi per costruire un blockbuster hollywoodiano nella sua testa: Le sabbie roventi del Grande Erg, l’essere braccati dal feroce Mister Liberty, feroce emissario di una potenza straniera, il tradimento da una talpa all'interno della loro stessa agenzia, Demedici e la sua squadra sono i protagonisti perfetti di un’avventura planetaria, incredibile e senza sosta!

E’ il libro perfetto per l’estate, o meglio per le ferie, occasione preziosa di non interrompere la lettura, così da continuare a correre con i protagonisti, col fiato corto e con la necessità di conoscere insieme a loro il significato di questo enorme mosaico prima che il tramonto faccia terminare il giorno:

Il sole scendeva con una velocità che dava le vertigini, ansioso di lasciar spazio alla notte. Il colore era quello di una lastra incandescente pronta per essere temperata e lo sfrigolio visivo che ne accompagnava la discesa a contatto con l’orizzonte rafforzava quell’immagine. Era un tramonto alieno, violento. Nessun malinconico languore, nessun romanticismo. Il sole moriva gridando con tutta la potenza del suo splendore.

Un’altra prova dell’eclettismo delle due scrittrici, in grado di confrontarsi con ogni genere di letteratura, senza perdere la loro capacità di appassionare il lettore o di suscitare emozioni:

Un sorriso triste attraversò il viso del colonnello senza incontrare gli occhi.

Se poi ci mettete che perdersi in deserti sconfinati o sulle montagne nepalesi costa solo 4,99 euro, allora la lettura diviene praticamente obbligatoria.