Dopo quasi due lunghi anni di attesa, finalmente quanti amano i romanzi dell’inglese Bernard Cornwell,  possono leggere un suo nuovo libro dal titolo Re senza Dio (The Pagan Lord, 2013) settimo titolo della serie The Saxon Stories conosciuta anche come Warrior Chronicles.

I romanzi di questa serie sono:

1. The Last Kingdom (2004)         -  L’ultimo re

2. The Pale Horseman (2005)      -  Il cavaliere e il suo re

3. The Lords of the North (2006) -  I re del Nord

4. Sword Song (2007)                  -  Il filo della spada

5. The Burning Land (2009)         -  Il signore della guerra

6. Death of Kings (2011)             -  La morte dei re

7. The Pagan Lord (2013)           -  Re senza dio

8. The Empty Throne (2014)

Nel precedente volume abbiamo letto di quando il re Alfredo il Grande è sul punto di morire, un re al quale il grande guerriero Uhtred di Bebbanburg, ha giurato fedeltà e lo ha aiutato a realizzare il suo sogno: fare dell’Inghilterra una nazione. Un sogno che con la sua morte svanisce.

Al re Alfredo succede il figlio Edward, ma ci sono anche altri forti pretendenti al trono e Uhtred ha giurato fedeltà a re Alfredo e non certo a Edward.

Ora Uhtred di Bebbanburg, nato sassone ma rapito da ragazzo dai Vichinghi e da loro allevato è malvisto dai consiglieri del nuovo re. Per lui abituato sempre all’azione ci sono poi altre complicazioni come il figlio maggiore che ha deciso di non prendere le armi ma seguire la sua vocazione religiosa prendendo i voti nella Chiesa Cattolica.

Uhtred cerca di convincere il figlio a lasciare la chiesa e a seguirlo verso nuove avventure, il figlio rifiutadecisamente e il guerriero seppure involontariamente uccide il vescovo locale e per questo viene bandito dal regno.

Uhtred, con un pugno di fedeli guerrieri e con il figlio secondogenito, decide di andare a Nord per portare a termine un audace tentativo: riconquistare Bebbanburg, la sua casa ancestrale e la più grande fortezza della Gran Bretagna.

Ma la pace non può durare. I danesi del nord, guidati da vichingo Cnut Longsword, sono pronti alla guerra e a invadere le terre di Edward e non solo. Sarà una guerra che deciderà il destino di tutti i re, e dell'intera nazione inglese.

In questa guerra interverrà Uhtred di Bebbanburg con il suo piccolo esercito e il suo destino è quello di decidere quando e dove la battaglia sarà combattuta

Come i tanti romanzi di Bernard Cornwell, anche questo è scritto con grande bravura, ricostruzioni storiche accurate e descrizioni di battaglie che sembrano vere.

un brano:

"Il cielo era terribilmente cupo.

Sono gli dei a decidere, a seconda del proprio stato d'animo, che aspetto debba avere il cielo, e quel giorno dovevano essere di pessimo umore. L'estate stava volgendo al termine e da est giungevano fastidiosi spruzzi di pioggia. Sembrava che l'inverno fosse già arrivato.

Ero in sella al migliore dei miei cavalli, Lampo, uno stallone nero come la notte, ma con una striscia di pelo grigio che gli attraversava la parte posteriore della groppa... dal mio fianco sinistro pendeva Alito di Serpente, la migliore delle spade, benché per il nemico che avrei dovuto affrontare di lì a poco non mi servisse una spada né, tanto meno, un'ascia o uno scudo. L'avevo con me solo perché non me ne separavo mai. Possiedo ancora questa compagna della mia vita e quando morirò, il che avverrà presto, qualcuno provvederà a serrare le mie dita attorno al logoro rivestimento di cuoio della sua elsa affinché Alito di Serpente mi conceda di salire al Walhalla, dove si trova l'aula funebre delle più potenti divinità, in cui si fa sempre festa.

Ma non quel giorno."

L’autore:

Bernard Cornwell è nato nel 1944 a Londra si è laureato alla London University, e dopo aver lavorato per molti anni presso la BBC, successivamente si è dedicato alla narrativa.

Dichiara che sin da ragazzo ha sempre amato leggere libri di storia e pertanto lo scrivere romanzi ambientati in certi periodo non gli costa molta fatica e deve fare poche ricerche se non per approfondire qualche particolare e molto spesso si reca a visitare quei luoghi dove sono avvenute delle battaglie nel passato, battaglie che poi lui descrive nei suoi romanzi.

E’ autore della lunga serie dedicata al protagonista Richard Sharpe e delle serie Crowning Mercy; Starbuck Chronicles; Warlord Chronicles e Grail Quest.

Nel 1993 la televisione britannica ha prodotto una serie di film basati sui romanzi del ciclo di Sharpe, con l'attore Sean Bean nel ruolo del protagonista Richard Sharpe. Fino al 1997 vengono prodotti 14 episodi, prima di una pausa di alcuni anni. Il quindicesimo episodio, infatti, è del 2006.

La “quarta”

Nono secolo dopo Cristo. Dopo la morte di re Alfredo il Grande, lo scettro è passato al figlio Edoardo, e nella Terra degli Angli sembra regnare la pace: a nord dominano i danesi, a sud i sassoni. Ma una così lunga quiete, che troppo spesso consente ai più timorosi e irresoluti di comandare, mette a dura prova l’animo dei veri guerrieri. Tra loro c’è Uhtred, uno dei più famosi uomini d’arme del defunto sovrano, soldato sassone cresciuto tra i vichinghi. Malvisto dai consiglieri del nuovo re e ormai caduto in disgrazia, viene bandito dal regno in occasione di uno sconsiderato scoppio di rabbia.

Respinto tanto dai cristiani quanto dai pagani, Uhtred parte per il nord con i pochi uomini che gli sono rimasti fedeli, per compiere una temeraria impresa: riconquistare Bebbanburg, la più inespugnabile fortezza della Terra degli Angli, che da generazioni appartiene alla sua famiglia. Intanto quella pace, che in realtà è solo apparente, comincia a incrinarsi. Cnut Spadone, il più temuto e crudele dei signori danesi, vuole vendicare il rapimento della moglie e del suo erede: tutti i regni della Terra degli Angli vengono così coin - volti in una sanguinosa guerra che dovrà decidere le sorti dell’isola. E toccherà a Uhtred, e al suo minuscolo esercito di reietti, fare in modo che la battaglia finale avvenga nel luogo e nel momento da lui scelti...

Bernard Cornwell, Re senza dio (The Pagan Lord, 2013)

Traduzione Sara Caraffini e Donatella Cerutti Pini

Longanesi, collana La Gaja Scienza 1136, pagg. 358, euro 17,60