Torna Secondo Signoroni, firma eccellente della collana Segretissimo Mondadori, con un’altra avventura del luogotenente Dario Costa: I giardinieri di Herat, Segretissimo n. 1608 questo mese in edicola.

    

Dalla quarta di copertina:

Una carica di esplosivo è il benvenuto dell’Afghanistan per il luogotenente Dario Costa. E dire che lui non dovrebbe nemmeno trovarsi lì. Da quando è in forza al Reparto Radiomobile dell’Arma a Milano, con sporchi intrighi e giochi di potere non vorrebbe più avere niente a che fare. Ma l’indagine sullo strano suicidio di una giovane ricercatrice, impegnata nella traduzione di antichi manoscritti, ha convinto i servizi di sicurezza a richiamarlo in prima linea. Per inviarlo proprio laggiù, nel cuore dell’Asia centrale, sulle orme dei Giardinieri di Herat, misteriosi custodi di un segreto che fa gola a molti. Una missione ai limiti dell’impossibile in un paese insanguinato da milizie talebane e signori della guerra, terroristi internazionali, spietati contractor e agenti dell’intelligence di mezzo mondo che si combattono senza esclusione di colpi. Una terra di nessuno dove, ormai, neanche il nemico del tuo nemico è più tuo amico.

    

Di professione chimico, Secondo Signoroni non può essere definito scrittore “solo per hobby”, e la sua produzione di romanzi e racconti spazia dal genere giallo alla spy story. Vincitore del Mystfest in sezioni diverse nelle edizioni 1975, 1976 e 1977, è stato tradotto in Slovacchia e Russia. È nato a Lodi, dove risiede con la moglie e la figlia.

    

I giardinieri di Herat di Secondo Signoroni (Segretissimo n. 1608), 252 pagine, euro 4,90