Stavolta, l’ospite del nostro scaffalEbook è Silvio Sosio (S* è il modo ironico in cui spesso firma i suoi interventi più informali in rete), Presidente dell’Associazione Delos Books (ThrillerMagazine è parte del DelosNetwork, testata giornalistica on line della Delos) e Direttore Tecnico di Delos Digital, oltre che direttore di Fantascienza.com e della rivista Robot.

Caro Silvio, a quanto pare stavolta l’ospite dello scaffalEbook ce lo giochiamo in casa; ma sono sicuro che nessuno protesterà per questo, visto che le ragioni per intervistarti ci stanno tutte con questa rubrica. Quindi - anche se può suonare un po’ strano - benvenuto su TM!

Grazie Fabio! È un vero piacere essere nel novero degli ospiti di TM, che sono così tanti e così prestigiosi.

Come sai, questa rubrica è dedicata alla pubblicazioni digitali. E la Delos da poco si è lanciata con grande passione sul mercato dell’eBook con un nuovo marchio editoriale: Delos Digital. Ma facciamo qualche passo indietro, andiamo per gradi. Delos propone infatti libri in versione eBook già da svariati anni, anche con collane dedicate alle versioni solo digitali come la Mosaix...

Fino a oggi avevamo fatto molto poco in versione solo digitale. E anche in quei casi si trattava solitamente di libri editi in versione stampata da altri editori, come l’opera omnia di Luca Masali, o i vari cicli di Mariangela Cerrino. Siamo stati tra i primi editori ad abbracciare il formato dell’eBook (i primi che abbiamo pubblicato risalgono addirittura al secolo scorso) e abbiamo cercato di portare in versione digitale tutti i libri del nostro catalogo che potevamo. Abbiamo anche cercato di tenere prezzi bassi ed evitare il DRM; non sempre abbiamo potuto ottemperare a questi due propositi, purtroppo con certi autori puoi parlare, con altri - in particolare quando i diritti sono trattati da grandi gruppi editoriali - la trattativa accetta solo valori booleani.

Un bilancio di queste esperienze di questa fase pre-Delos Digital: in termini di quantità, di qualità, di riscontro del pubblico, di soddisfazione degli autori e dell’editore...

La soddisfazione degli autori dipende un po’ da cosa si aspettano. Gli eBook funzionano in modo molto diverso dai libri: vendono poco ma molto a lungo, e in genere costano meno. Sul lungo periodo è anche possibile che rendano più del libro stampato, ma occorre pazienza. Per l’editore la soddisfazione in termini economici comincia quando ha in catalogo almeno un centinaio di titoli. Ma al di là delle vendite, devo dire che a me personalmente dà molta soddisfazione l’essere in grado di creare dei libri dei quali sono in grado di seguire tutta la filiera con un certo grado di controllo. Anche gli eBook hanno il loro sistema distributivo, ma è molto più immediato, le società che se ne occupano (come Semplicissimus o Book Republic) sono gestite da gente giovane, sono dinamiche, disponibili e piene di voglia di fare.

Delos Digital, invece, è il nuovo ramo “puramente” digitale dell’editoria Delos, alla cui Direzione editoriale troviamo il sempre attivissimo Franco Forte. Ti chiedo prima una panoramica generale, con particolare riferimento al marchio comune “Bus Stop”...

Delos Digital nasce con lo scopo di gestire le ultime attività commerciali rimaste nell’Associazione Delos Books, in particolare la gestione del negozio DelosStore e l’editoria di eBook originali. Come la casa editrice Delos Books srl, l’Associazione è un socio maggioritario anche di Delos Digital.

Abbiamo voluto differenziare nettamente le pubblicazioni di eBook legati ai libri, gestite da Delos Books, da quelle di eBook originali, di cui si occupa Delos Digital. Anche perché l’idea non è semplicemente di pubblicare eBook: si tratta di un progetto con caratteristiche molto precise.

L’idea è quella di eBook brevi, da leggere rapidamente, anche nello spazio di un viaggio in autobus, da cui il nome del progetto, Bus Stop. Non siamo i primi a lanciare collane di eBook di racconti, è un tipo di narrativa che a nostro avviso il libro elettronico può rilanciare, e ne vale la pena perché ricco di possibilità e di creatività. Alle librerie “fisiche” piene di tomi da mille pagine vuoti di idee contrapponiamo fascicoletti elettronici ogni volta nuovi e originali.

La nostra novità è l’idea dell’eBook seriale. Vorremmo che i nostri titoli stessero al romanzo come la serie TV sta al film. Per questo siamo interessati a valutare proposte soprattutto in tal senso. Con questo in mente curiamo molto anche la periodicità: alcune serie escono tutte le settimane, altre una volta al mese. Comunque i nostri lettori sanno che ogni martedì saranno online diverse novità tutte da scoprire...

... e poi di raccontarci poi più in particolare le singole collane lanciate.

Nel momento in cui scrivo sono già una ventina, impossibile parlare di tutte. Segnalerò quelle curate da me, che ovviamente sono di fantascienza: Robotica, che pubblica racconti di grandi autori, quasi tutti tradotti (Paul Di Filippo, Robert Sawyer, Nancy Kress, ma arriveranno molti altri) con poche parentesi italiane (Barbara Baraldi, Vittorio Catani). Alcuni serial: Mechardionica, il seguito di Mondo9 di Dario Tonani, Tecnomante, un’avvincente storia postapocalittica di Valentino Peyrano, e Il circolo dell’arca, una piacevolissima serie steampunk. E poi curo anche Arsenio Lupin, in cui riproponiamo i racconti originali di Maurice Leblanc, che sono veramente dei gioiellini.

Quanto tempo di gestazione ha richiesto Delos Digital, dal suo concepimento alla nascita ufficiale?

Tasto dolente... un sacco, più che altro perché ognuno di noi fa anche altri lavori, e non sempre si può gestire il proprio tempo come si vorrebbe. Abbiamo cominciato a parlarne più o meno un anno prima dell’uscita dei primi eBook, nell’ottobre di quest’anno.

Quali sono, in questa primissima fase, le collane e i titoli partiti più forte?

Be’, The Tube ormai è una sorta di fenomeno. È una serie che appartiene al cosiddetto genere “zombie”, stile Walking Dead per capirsi, ed è ambientata nella metropolitana. La caratteristica peculiare è che si tratta di una sorta di “social serial”. Dopo il primo episodio scritto da Franco Forte gli autori che frequentano il forum della Writers Magazine sono stati incoraggiati a partecipare; Franco poi seleziona i racconti, li lavora insieme agli autori fino a farli diventare nuove puntate della storia. Probabilmente la nuova serie di fantascienza Chew-9 seguirà la stessa strada. Molto bene vanno anche la collana erotica Senza sfumature e quella romance Passioni romantiche, e i vari serial fantasy curati da Andrea Franco. Una menzione particolare la farei per una serie di alta qualità, Halloween Nights, racconti horror di autori americani, curata da Francesco Spagnuolo.

Primi commenti dai lettori?

Sorprendentemente positivi, direi. Non ero sicuro di come poteva essere accolta l’idea dei racconti.

Segnalazioni significative da parte della critica e/o dall’informazione, su carta stampata e in rete?

Certamente, sono usciti articoli su qualche quotidiano e su varie testate online. Noto che per ora i blog letterari sembrano poco interessati a parlare di eBook, ma è normale credo: anche tra i lettori, quelli che si sono già abituati ai libri elettronici sono ancora una minoranza.

Altra grande novità è anche il fatto che il DelosStore è diventato anche una libreria digitale, in grado di vendere direttamente le opere del catalogo Delos.

Sì, con qualche anno di ritardo! Prossimamente venderemo anche eBook di altri editori, ma non chiedermi date... Soprattutto, stiamo lavorando ad altri modi per acquistare gli eBook: abbonamenti, regali, carnet di ticket che permettano qualche sconto, pagamenti via credito telefonico.

Come sta andando il mercato degli eBook in Italia?

È in lenta crescita, meno di altri paesi. Il mercato editoriale è in crisi nera e per aiutarlo vengono prese decisioni che sfavoriscono il libro elettronico. Rimandato per esempio il passaggio agli eBook per i testi scolastici; le nuove agevolazioni fiscali per chi compra libri riservate solo alla carta; e ovviamente nulla si fa per equiparare l’IVA degli eBook a quella dei libri. Anche se su questo punto gli editori preferiscono tacere: di questi tempi, il rischio è che venga equiparata nella direzione sbagliata.

Ai lettori di ThrillerMagazine in particolare, quali titoli Delos e Delos Digital vorresti consigliare, tra i tanti?

Per gli appassionati del giallo oltre al già citato Arsenio Lupin c’è Sherlockiana, ogni settimana un apocrifo di Sherlock Holmes, e Serial Killer, la storia romanzata di veri assassini seriali, racconti veramente molto duri e talvolta persino impressionanti. Soprattutto sapendo che quello che si legge non è un’invenzione dell’autore. Tutt’altro spirito invece in Sex Force del mitico Stefano Di Marino: avventura, sesso, pericolo, azione: impossibile staccarsi dalla pagina, anche se è una pagina solo virtuale.

Un ultimo spazio... Che vuoi dire in chiusura d’articolo ai nostri lettori?

Di sostare alla nostra fermata d’autobus ogni martedì, e vedere cosa c’è di nuovo. Diventerà una piacevole abitudine.

www.delosstore.it/bus-stop