Era il 1957 quando il mondo degli appassionati dei detective privati di carta vibrò fin nel profondo: i coniugi Gloria Gautraud e Forest E. Fickling, nascondendosi dietro lo pseudonimo G.G. Fickling, diedero vita al primo investigatore privato appartenente al gentil sesso, dal nome che è tutto un programma: Honey West, una fusione (nelle parole degli autori) di Marilyn Monroe con Mike Hammer! Nel giro di soli sette anni e di nove romanzi - tutti sconosciuti in Italia ad esclusione di Passerella tragica (Honey in the Flesh, Garzanti Serie Gialla n. 236) - la grintosa detective conquistò il mondo dei lettori. Nel 1965, dopo una comparsata in un episodio de La legge di Murphy, il personaggio divenne protagonista di uno show tutto suo, dal semplice titolo Honey West e con Anne Francis nel ruolo principale.

       

Malgrado una comparsata nel 1966, il mondo del fumetto ignorava il personaggio finché non è stato rilanciato nel 2010 dalla Moonstone, casa fumettistica impegnata nella riscoperta degli eroi del pulp più o meno noti. Dopo alcune storie “in solitaria”, recentemente la detective vede l’inizio di una saga al fianco di un altro grande personaggio della TV anni Sessanta: Thomas Hewitt Edward Cat, meglio noto come T.H.E. Cat. La serie televisiva omonima che l’ha reso famoso è arrivata in Italia come Il ladro, e il personaggio è interpretato da un giovane Robert Loggia, che è stato fra i primi a mostrare vere arti marziali su schermo occidentale.

    

La Moonstone presenta quindi i due più atipici investigatori degli anni Sessanta come se fossero ancora “vivi” nell’immaginario collettivo, con una storia scritta da Trina Robbins (che già aveva firmato l’esordio moderno di Honey West) e disegnata da Silvestre Szilagyi.

Per ora solamente in lingua originale: ci sentiamo di dubitare che vedrà mai la luce in Italia.