Dietro le quinte è una rubrica, curata da Mauro Smocovich, che ci parla dei trucchi del mestiere, dei rituali per cominciare a scrivere, del famoso terrore della pagina bianca. Ma anche della vita quotidiana: cosa si preferisce rendere al bar o al ristorante, il proprio piatto preferito, se si fa colazione o meno la mattina, quali sono gli affetti più cari.

Argomenti che potrebbero sembrare banali o inutili perché semplicemente sfiorano la sfera della scrittura o letteralmente sprofondano nella semplicità del vivere.

Perché scrivere è normale e insieme vitale. E' questo lo scopo di Dietro le quinte: scoprire che il mito della scrittura esiste perché fonda le sue basi sulla normalità della vita.

Piena di guizzi intuitivi, rituali noiosi, schizofrenie e felicità improvvise.

Negli anni la rubrica ha raccolto le "confessioni" di Barbara Garlaschelli, Claudia Salvatori, Alda Teodorani, Gianfranco Nerozzi, Danilo Arona, Stefano Di Marino, Giuseppe Genna, Massimo  Carlotto, Giancarlo De Cataldo, Grazia Verasani, Nicoletta Vallorani, Lia Volpatti,  Simona Vinci, Maurizio Matrone, Giulio Leoni, Piergiorgio Di Cara, Paolo  Roversi, Simone Sarassi, Franco Limardi, Paolo Grugni, Giampaolo Simi, Carmen Iarrera, Andrea Carlo Cappi, Danila Comastri Montanari, Massimo  Mongai, Diego Zandel, Nicola Verde, Biagio Proietti, Stelvio Mestrovich,  Massimo Pietroselli, Massimo Siviero, Massimo Carloni...

Ora è la volta di Marilù Oliva. Il suo prezioso intervento lo trovate in rubriche/14679