Sua Altezza Serenissma torna questo mese in edicola con la sua 48ª avventura: Maratona a Spanish Harlem (Marathon à Spanish Harlem, 1977) Segretissimo SAS n. 70, apparso originariamente nella collana Segretissimo (n. 758) nel lontano 1978.

    

Dalla quarta di copertina:

Una polveriera pronta a esplodere. Il quartiere portoricano di Spanish Harlem, a New York, è davvero il posto più caldo al mondo, da quando un terrorista inafferrabile come Juan Carlos Diaz l’ha scelto come nascondiglio. Da quelle parti non è poi troppo strano che una poliziotta seminuda si nasconda in un confessionale mentre il prete consegna a tre gangster un giovane portoricano che si era rifugiato in chiesa. Il problema, semmai, è che il ragazzo viene fatto letteralmente esplodere con un candelotto di dinamite, e soprattutto che era un informatore dell’FBI. Diaz lo ha eliminato prima che potesse tradirlo. Perciò è ora che qualcuno trovi lui per restituirgli il favore. La CIA ha la persona giusta per questo genere di lavoretti. Al secolo si chiama Malko Linge, ma per tutti è il Principe delle Spie. Uno che non si fermerà finché non avrà la testa di Juan Carlos Diaz.

    

Ecco un estratto:

— Voi siete il solo di cui ci fidiamo — disse in tono pressante la voce di David Wise, in mezzo ai sibili intermittenti della comunicazione ritrasmessa via satellite. — L’unico testimone oculare. Quindi saltate sul primo aereo e venite! C’è un tempo stupendo, a Washington — aggiunse. — Non più di quaranta gradi all’ombra e il cento per cento di umidità.

— E magari non c’è ombra — fece ironicamente Malko, avvolto in un accappatoio, guardando dalla finestra gli alberi del parco del suo castello di Liezen. Il tempo in Austria era meraviglioso, e Malko aveva voglia di prendere l’aereo come di andare a farsi impiccare. Tanto più che, in assenza di Alexandra, andata per qualche giorno in Germania, aveva invitato a cena una viennese dal promettente sorriso di golosa. Gambe lunghe, denti forti, occhi torbidi, capelli rosso fiamma che lo facevano impazzire, e una mascella quadrata che faceva presagire una certa resistenza. Senza contare delle curve da far resuscitare un morto.

— Dimenticate l’aria condizionata? — ribatté il vicedirettore della Divisione Piani della cia. — Malgrado la crisi energetica, si gela, nel mio ufficio.

Fermo nel suo proposito, Malko sorrise tra sé: aveva trovato un argomento inattaccabile.

    

Nato a Parigi nel 1929 da una famiglia di militari con ascendenze aristocratiche, Gérard de Villiers inizia la carriera come giornalista, dopo essersi laureato in Scienze politiche. Nel 1965 scrive il primo romanzo con protagonista sas, Sua Altezza Serenissima Malko Linge: SAS a Istanbul. Seguiranno più di 190 avventure di SAS, e De Villiers introdurrà nella spy story elementi di sesso e di violenza prima sconosciuti.

    

Maratona a Spanish Harlem di Gérad de Villiers (Segretissimo SAS n. 70), 182 pagine, euro 4,90 - Traduzione di Mario Morelli