Con Nero Wolfe, appunto…

Nero Wolfe: le tre ragazze di Rex Stout, Mondadori 2013.

Praticamente tre racconti. Partiamo dal primo che dà il titolo al libro.

Wolfe ha il compito di scoprire quale di tre donne “tiene al guinzaglio” Theodore Huck che deve versare soldi al cognato Herman Lewent dopo la morte della sorella per avvelenamento (tutte presenti il fatidico giorno). Quando il cliente Herman viene assassinato la faccenda si complica…

Nero Wolfe vince la partita.

E partita di baseball si tratta con il Nostro allo stadio ( si è spostato da casa!) insieme ad un famoso cuoco francese. Nella squadra dei Giants, che perdono ignominiosamente, manca il forte Nick Ferrone. Perché? Scomparso e ritrovato dietro la porta di un armadio a muro con la testa fracassata. Drogati pure alcuni giocatori. Di mezzo le scommesse?...

Nero Wolfe fa due+ due.

Leo Halter, un mago delle probabilità. Ci azzecca piuttosto bene. Non sulla sua morte con pallottola nel cuore. Come traccia per indicare l’assassino alcune matite messe in una certa posizione. E qui ci vuole una bella dose di cultura…

Naturalmente c’è Archie Goodwin a raccontare le storie con la sua frizzante ironia, c’è la stazza di Wolfe che troneggia, l’ispettore Cramer ingrugnito con il suo faccione rosso e gli occhi grigi, il cuoco Fritz con le sue prelibatezze culinarie, le orchidee attaccate dai parassiti (stacci più attento Theodore Horstmann!), la classica riunione finale che lascia tutti a bocca spalancata.

Per I racconti del giallo ecco Il miglior perdono è la vendetta di Enrico Luceri.

Collegio di San Nicola, dicembre 1968. Il biondino Alex sotto le “attenzioni” schifose di un prete. Qualcuno sa, ma tace. Casa di riposo per religiosi, ex collegio San Nicola, giugno 2005. Una litania di morti ammazzati in modi diversi. Indaga il commissario D’Agata. Possibile vendetta di Alex? Chi è fra coloro che vivono nella casa di riposo? Passo dopo passo con l’autore per svelare il mistero.