La Svezia è diventata la patria di ottimi scrittori di thriller e da quel paese si moltiplicano gli arrivi di romanzi avvincenti e ben scritti.

La Timecrime, marchio della Fanucci Editore presenta in questi giorni il romanzo Senza nessuna colpa  (Tatuerad Torso,  2000) della scrittrice di Goteborg, Helene Tursten.

Di questa brava scrittrice è stato già pubblicato, sempre da Fanucci, il primo romanzo della serie dedicata alla ispettrice Huss, in quanto nel 2011 è stato pubbilcato Sezione crimini violenti – Il primo caso dell’ispettrice Huss (Den krossade tanghästen, 1998).

La serie attualmente conta undici titoli che hanno ottenuto un grande successo, i romanzi sono stati tradotti in sedici paesi e hanno ispirato un serial televisivo.

In questo secondo romanzo la detective Irene Huss della Unità Crimini Violenti Göteborg dovrà indagare su di un omicidio raccapriciante, infatti viene ritrovato in un sacco  alcune parti smembrate di un corpo umano, analisi successive determinano che si tratta di un uomo e su una parte del corpo c’è un tatuaggio che servirà alla detective per seguire una labile pista che la porterà sino a Copenhagen in quanto lo stesso assassino ha commesso alcuni crimini con le stesse modalità..

Nel contempo la Huss deve anche badare a tutti i problemi normali che affronta una comune donna nella sua vita, problemi rappresentati dal marito, cuoco, da due figlie adolescenti a da un cane.

Un thriller interessante pieno di colpi di scena, con un detective forte e decisa e un unteressante “spaccato” della vita degli svedesi.

Intrigante è la descrizione del mercato del sesso in Danimarca.

L’autrice

Helene Tursten è nata a Goteborg nel 1954. È appassionata di letteratura poliziesca, e prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura, ha lavorato come infermiera e traduttrice. Sezione Crimini Violenti. Il primo caso dell'ispettrice Huss è il suo romanzo d'esordio, grazie al quale è stata paragonata alla scrittrice britannica P.D. James. Caso editoriale in Svezia, al pari di Henning Mankell e Stieg Larsson, la serie dell'ispettrice Huss ha ispirato un serial televisivo ed è già stata pubblicata in sedici Paesi. Helene Tursten vive in Svezia con il marito e la figlia.

la quarta: 

Un giorno di primavera. Una spiaggia deserta con l’acqua ancora gelida. Un labrador nero si tuffa tra gli scogli, attratto da un sacco impigliato tra le rocce: l’agghiacciante sorpresa che trova nel sacco diventerà un caso per la Sezione Crimini Violenti di Göteborg. Si tratta del torso di un cadavere fatto a pezzi. L’unico indizio per risalire all’identità della vittima è il meraviglioso tatuaggio che ha sulla spalla. Un caso simile è stato segnalato a Copenaghen, perciò l’ispettrice Irene Huss e i suoi colleghi si immergono in un’indagine oltre confine. Tra tatuatori, fotografi ed ex lottatori di sumo, li aspetta un viaggio nel ventre segreto di Copenaghen, mentre la firma inequivocabile dell’assassino continua a emergere da altri casi irrisolti. Ma quando la figlia di un’amica scompare, inspiegabilmente inghiottita dalla capitale danese, Irene dovrà fare appello a tutte le sue forze per affrontare la spirale di efferatezze che sembra avvolgersi proprio attorno a lei. Un thriller che unisce la gelida inquietudine delle atmosfere del giallo svedese alla presenza calda e trascinante di una detective intuitiva e coraggiosa, intrappolata in una trama ad altissima tensione.

Senza nessuna colpa  (Tatuerad Torso,  2000) di Helene Tursten

Traduzione Margherita Bodini

Timecrime, pagg. 500, euro 12,90