Nulla da eccepire su questo Effetti collaterali del sempre prolifico Steven Soderbergh (nonostante mediti da un po’ il ritiro…). Nulla (da eccepire…) giacché l’impianto è puro thriller d’antan che smuove qualcosa (magari nostalgia…) imponendosi così all’attenzione sempre più vacillante in questi tempi bui…

Che succede quanto un fior fiore di psichiatra (Jude Law) alle prese con un caso più disperato che difficile decide di prescrivere un farmaco antidepressivo (di nuova generazione? ma sìììì…) alla paziente (Rooney Mara) in questione? Succede quel che non dovrebbe succedere ma che “le circostanze e la biologia“ (testuale…) fanno in modo che succeda…

Le “circostanze” e la “biologia”, scopriremo assieme allo psichiatra, hanno gambe e braccia, voci ed azioni, passioni e intenzioni, e toccherà proprio a lui riallacciare i fili del complotto giacché se così non fosse quello che gli resterebbe sarebbe una vita assai grama visto il rapido voltafaccia dei colleghi che fiutato lo scandalo lo scansano come un appestato.

Giusto il cast (al servizio della storia e non il contrario…), no tempi morti, quasi piena suspension of disbelief e almeno un balzo sulla sedia…