Da alcuni giorni è presente nelle edicole il numero 1597 della collana Segretissimo, storica collana della Mondadori che da sola ha il compito di presentare ai lettori italiani la migliore spy story internazionale. In questo numero però torna il nostrano Stefano Di Marino, alias Stephen Gunn, con una nuova avventura del suo personaggio storico: Il Professionista. Missione suicida.

     

Dalla quarta di copertina:

India meridionale. Insieme a una squadra di pericolosi alleati, il Professionista ha uno scambio molto delicato da portare a termine: Ludovico Misericordia, temibile killer internazionale, per Mimy Oshima, spietata agente giapponese, una vecchia conoscenza di Chance Renard. Era stata sua amante, poi gli aveva ficcato una pallottola nel collo. Cose che succedono. Per questo e mille altri motivi lui vorrebbe essere altrove. Dovunque ma non lì, in quello sperduto villaggio di montagna, ad attendere il treno su cui viaggia la donna. Perché il Professionista fiuta la Morte. La sente a distanza, in agguato, ancora invisibile ma pronta a snudare gli artigli. I compagni sono in posizione, tutto è stato predisposto con cura. Eppure il suo sesto senso, acquisito tanti anni prima durante l’addestramento nella Legione Straniera, gli dice che qualcosa non va. Che è una trappola. E quando il suo occhio coglie il riflesso del sole sul fucile di un cecchino, si scatena l’inferno. Un inferno che non avrà fine tanto presto.

    

Ecco un estratto dall’incipit:

A poche decine di metri l’uomo disteso sul tetto si celava sotto un cumulo di pelli conciate e un tappeto sbiadito e sfilacciato. Avrebbe potuto essere uno dei tanti mendicanti della regione, con il kameez grigio sporco, unto di sudore e polvere, un drappo simile a un turbante e una barba che copriva più della metà del volto allungandosi sino al petto. Sotto lo strato di teli e pellami che usava per mimetizzarsi, però, aveva un CAR-15 con mirino laser e tra le mani stringeva un visore in grado di realizzare foto digitali e inviarle wireless a una stazione ricevente..

Quando vide il Professionista uscire dal suo nascondiglio puntò lo strumento ed eseguì una serie di rapidissimi scatti. L’indice destro si mosse sul tastierino laterale effettuando operazioni memorizzate durante l’addestramento.

Nella vallata si diffuse il fischio del treno e una piccola folla composta soprattutto da donne cominciò a spostarsi verso la stazione creando un’onda di abiti multicolori. Il passaggio del convoglio ferroviario restava un avvenimento nel paesello sperduto tra i monti.

Malgrado la barriera dei picchi di confine e i nuvoloni scuri che coprivano il cielo, la ricezione del segnale era ottima. Un bip indusse l’uomo a trasferire lo sguardo dal visore allo smartphone collegato con un cavetto. Sul display apparve una delle foto scattate al Professionista nella piazzetta sottostante. Pochi attimi dopo, in fondo all’immagine si materializzò una scritta: “Conferma bersaglio: Chance Renard. Ordine di attacco”

     

Stephen Gunn è lo pseudonimo di Stefano Di Marino, uno dei più prolifici scrittori di spionaggio e avventura italiani degli ultimi decenni. Nato nel 1961, ha viaggiato in Oriente e ancora vi trascorre parte del suo tempo. Oltre alla scrittura si interessa di arti marziali, pugilato, fotografia e cinema, soprattutto quello orientale al quale ha dedicato numerosi saggi. Ha esordito con il suo vero nome pubblicando Per il sangue versato, Sopravvivere alla notte, Lacrime di drago (Mondadori). Ha usato per la prima volta lo pseudonimo Stephen Gunn per firmare i romanzi Pista cieca e L’ombra del corvo (Sperling). Poi, diciassette anni fa, è nata la serie dedicata a Chance Renard, il Professionista. Scrive per siti e riviste di settore. Su Wikipedia, Stefano Di Marino e il Professionista hanno due voci distinte con bibliografia aggiornata e commentata del personaggio. Per saperne di più sull’autore, sul Professionista e sul suo mondo, cercate su Facebook Di Marino Stefano,la fan page di Chance Renard-Il Professionista e il blog hotmag.me/il professionista.

   

Il Professionista. Missione suicida di Stephen Gunn (Segretissimo n. 1597), 266 pagine, euro 4,90