Terzo romanzo poliziesco di Roberto Riccardi, colonnello dell’Arma e direttore della rivista Il Carabiniere. Undercover racconta l’appassionante vicenda di un tenente della Direzione antidroga infiltrato in un’organizzazione internazionale di narcotrafficanti. Onorata Società e  Stato, il coltello e la chiave, simboli riportati in copertina.

Non è soltanto lotta fra due organizzazioni criminali e Stato, però. E’ anche avventura, suspense, storia d’amore e di antica amicizia, di solidarietà fra colleghi.

 La storia si svolge in luoghi e piani temporali diversi: nella hacienda di un produttore di droga nella foresta della Colombia, a Roma dove opera la squadra speciale interforze, sulle coste spagnole dove si svolge la parte finale dell’operazione.

Il lettore non troverà soltanto un’indagine descritta nei minimi particolari ma anche e soprattutto i rapporti umani che si instaurano fra colleghi  nella gestione di un’attività così delicata, i rapporti che si creano fra forze dell’ordine infiltrate nella criminalità organizzata e  criminali da assicurare alla giustizia. Riccardi riesce a raccontarci in una prosa che talvolta si fa poetica, le mille sfumature dell’animo umano, le contraddizioni, incertezze, debolezze, paure. Le figure femminili sono enigmatiche e affascinanti nella loro complessità. L’autore riesce a tenere il lettore attaccato alla pagina e a provocarne l’empatia con i personaggi. Affascinante la descrizione della vita privata e pubblica degli agenti sotto copertura, uomini e donne costantemente su un sottilissimo crinale, molto facile da attraversare anche  dal punto di vista psicologico ed etico.

Il finale, sulla quale naturalmente taccio, sorprenderà il lettore e gli lascerà l’amaro in bocca perché, come recita il sottotitolo “Niente è come sembra”.

Roberto Riccardi è colonnello dell’Arma e direttore della rivista Il Carabiniere. Ha lavorato per anni in Sicilia e Calabria e ha comandato la Sezione antidroga del Nucleo investigativo di Roma svolgendo indagini in campo internazionale. Ha esordito nel 2009 con Sono stato un numero (Giuntina) a cui è seguito il giallo Legame di sangue (Mondadori, 2009), il romanzo sulla Shoah La foto sulla spiaggia (Giuntina, 2012) e un altro giallo, I condannati (Giallo Mondadori, 2012).