La grande passione per il cinema ha portato un giovane compilatore di guide home video nonché regista di spost televisivi, John Bonito, a sfondare nel roboante mondo di celluloide nel 2006 con Presa mortale (The Marine), protagonista il wrestler John Cena. Dopo quasi sei anni di silenzio - il mondo cinematografico è una jungla! - Bonito torna a girare un film dalle pretese sicuramente minori ma dalla resa ottima: Carjacked (2011).

Niente più eroi muscolari d’azione ma anzi persone “normali”: un sempre ottimo Stephen Dorff e la sempre brava Maria Bello, volto più che noto negli ambienti cine-televisivi. Due attori consumati che riescono a rendere gradevole una storia forse già vista troppe volte.

   

Lorraine è una donna goffa e pasticciona ma che paga cara questa sua condizione: l’ex marine l’ha sempre rigirata come voleva ed ora che sono separati vuole l’affidamento del figlio Chad. In questa situazione poco piacevole, sulle spalle della donna cade un macigno ancora più pesante: mentre fanno benzina di notte - perché in America si fa benzina solo di notte! - lei e suo figlio vengono presi in ostaggio da Roy, un rapinatore gentile ma pericoloso che sta cercando un passaggio.

Durante il viaggio forzato al luogo d’appuntamento dove Roy dovrà recuperare la refurtiva di una rapina in banca, Lorraine dovrà lottare principalmente contro la propria goffaggine per riuscire a salvare se stessa e il proprio figlio.

  

Una storia già vista ma cucinata in modo saporito e gustoso. Il film si lascia guardare con piacere - sempre rimanendo nell’ambito di produzioni a basso costo - e intrattiene quanto basta: un obiettivo che spesso molti registi dimenticano.

La trasformazione di Lorraine è sicuramente la parte migliore della storia, resa alla perfezione dalla brava attrice.