Il 2012 si aperto in maniera incoraggiante per gli autori italiani di spy fiction & affini.

In edicola, per la collana Segretissimo della Mondadori, l’editor Franco Forte ha confermato che la punta di diamante (anche in termini di vendite, subito dietro a SAS) resta Stefano Di Marino (con il suo alias Stephen Gunn) e la serie del Professionista, ma che pure gli altri autori italiani sono molto apprezzati dai lettori, che spesso li preferiscono a quelli internazionali.

Inoltre, qualcosa si è mosso anche in libreria. Tra i titoli italiani distribuiti in libreria in questi primi mesi dell’anno, troviamo il connazionale (non lasciamo ingannare dallo pseudonimo) James C. Copertino con Taliban Commander (Curcio), Filippo Colizza con Agente sacrificabile (Mondadori) e Riccardo Perissich con Le regole del gioco (Longanesi).

Ed è proprio Riccardo Perissich l’autore che siamo andati a conoscere meglio, attraverso l’intervista che segue.

            

Per iniziare a leggere l’intervista, ecco il link: rubriche/12612/