In occasione della ricorrenza del 200° anniversario della nascita di Charles Dickens (1812-1870), la casa editrice Gargoyle ripresenta in libreria, nella prestigiosa traduzione dell’anglista Stefano ManferlottiIl mistero di Edwin Drood, l’ultimo splendido romanzo – rimasto incompiuto – del grande scrittore inglese.

Un omaggio al suo genio e a tutti i suoi estimatori.

 

Il giovane e facoltoso Edwin Drood, prossimo alle nozze con Rosa, sparisce in circostanze misteriose. Lo zio Jasper, anch’egli innamorato della ragazza, comincia a indagare. Edwin Drood è stato assassinato? E se sì, da chi?

È intorno a questo interrogativo che si sviluppa – e avviluppa – il romanzo, complicando quella che, solo in apparenza, risulta essere una trama gialla delle più classiche.

Ben presto, infatti, la vicenda si infittisce di intrecci, le pagine si affollano di personaggi equivoci, di situazioni e luoghi che hanno il gusto dell’esotico e in cui aleggia una coltre di fumo d’oppio.

La suspense cresce e il lettore si trova coinvolto in un complicato e audace gioco intellettuale, raccontato con uno stile inedito in cui, però, ritornano le caratteristiche tipiche della scrittura di Dickens, quali l’eccezionale capacità di affabulazione e la straordinaria resa realistica, evidente nei ritratti di certi tipi umani e nelle descrizioni di alcuni personaggi minori (come quelle del venditore all’incanto e sindaco Mr. Sapsea, del filantropo Mr. Honeythunder, del cupo muratore Durles e del suo aiutante “Deputy”).

Ma l’enigma, alla fine, rimane insoluto e la scomparsa avvolta nel mistero.

 

Molte le congetture fatte nel corso del tempo, molti gli scrittori che hanno tentato di mettere la parola fine alla vicenda o che ne hanno proposto delle rielaborazioni letterarie (a volte anche piuttosto riuscite come nel caso di Drood di Dan Simmons, 2009).

Anche in Italia, Fruttero & Lucentini, ne La verità sul caso D., si sono messi sulle tracce Edwin Drood, chiamando a indagare i più grandi investigatori della letteratura e ipotizzando che il ragazzo sia una sorta di alter ego dello scrittore. Ultimo omaggio quello della BBC, che proprio nei giorni scorsi, per festeggiare il bicentenario, ha trasmesso una serie in due puntate, commissionando il finale a Gwyneth Hughes, grande esperta in trasposizioni di gialli per la televisione.

Non sapremo mai come Dickens avrebbe voluto concludere il suo romanzo, la morte improvvisa  ne ha reso per sempre sconosciute le intenzioni, lasciando in compenso a noi lettori la possibilità di fantasticare.

 

Charles Dickens (Portsmouth, 7 febbraio 1812 - Gadshill, 9 giugno 1870), romanziere inglese tra i più popolari della storia della letteratura mondiale, conferenziere arguto e acclamato in patria e in America, protagonista indiscusso della prima era vittoriana, è stato capace di creare storie memorabili con una scrittura avvincente e comprensibile a tutti. Tra i suoi capolavori ricordiamo Il circolo Pickwick, Le avventure di Oliver Twist, Nicholas Nickleby, La bottega dell’antiquario, David Copperfield, Tempi difficili, Casa desolata, Grandi speranze, Il canto di Natale.

 

Il mistero di Edwin Drood di Charles Dickens (Gargoyle), 360 pagine, euro 17,00 - EAN 978-88-89541-68-5 - Traduzione di Stefano Manferlotti, premio Monselice 1985