Chi segue i vari percorsi dell’horror italiano, sa che Cristiana Astori ha una passione e un talento naturale per... Tutto quel nero, titolo del suo romanzo di imminente uscita nelle edicole per Il Giallo Mondadori.

È stata la prima autrice italiana a ricevere una frase-lancio per il proprio libro niente meno che da Joe R. Lansdale, ma oltre tutto questo... anzi, dietro tutto questo, la Astori è un’apprezzata traduttrice.

Un assaggio dei romanzi da lei tradotti? Fiume di sangue e L’ultimo copione di John Pellam, entrambi di Jeffery Deaver; Tyrannosaur Canyon di Douglas Preston; Terra bruciata di Richard Stark (aka Donald Westlake); Dracula cha cha cha di Kim Newman.

Ma la perla del suo curriculum, nonché sua personale passione, è il ciclo di romanzi che Jeff Lindsay ha dedicato al personaggio di Dexter: Il nostro caro Dexter (riedito ne Il Giallo Mondadori come Dexter il devoto), Dexter l’oscuro, Dexter l’esteta, e sta completando il nuovo titolo che arriverà presto in edicola.

Cominciamo con lei il ciclo di interviste alla scoperta di cosa si celi dietro la professione del traduttore.

Ecco l’intervista: rubriche/11542