La progressiva perdita di predatori, come i leoni, lupi e squali, sta causando imprevedibili cambiamenti nelle catene alimentari in tutto il mondo, secondo una relazione scritta da ventiquattro scienziati. Secondo gli autori guidati da James Estes, professore di ecologia e biologia evolutiva all'Università di California, questi animali, detti predatori, svolgono un ruolo cruciale negli ecosistemi, e la loro scomparsa — spesso a causa della caccia da parte dell'uomo e la perdita di habitat — può portare a cambiamenti nella vegetazione, nella frequenza degli incendi, nelle malattie infettive, specie invasive, nella qualità dell'acqua e dei cicli dei nutrienti.

Questo per quanto riguarda i predatori animali. E per i predatori umani? I serial-killer?

Serial killer. La definizione ufficiale del termine serial killer è quella che l'FBI dà nel Crime Classification Manual del 1992 che recita: "l'omicida seriale è colui che commette tre o più omicidi in tre o più località distinte, intervallate da raffreddamento emozionale

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