Il numero 22 di Sherlock Magazine presenta davvero molti contributi interessanti, a partire da una disamina di Alessia Martalò che compara il detective inglese, nato dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle con il successo televisivo di Dr. House — Medical Division, serie tv statunitense ideata da David Shore e Paul Attanasio e trasmessa da Fox a partire dal 2004.

Sulla figura di Conan Doyle si sofferma Gianfranco Sherwood, che abbandonata per un attimo la scrittura di apocrifi, si cimenta con un interessante approfondimento. Il personaggio del canone sotto la lente di Maurizio Tidu è, questa volta, Irene Adler; la Donna, come viene chiamata da Holmes.

E proseguendo, Enrico Solito ci racconta tutti i particolari del canonico Silver Blaze, Massimo Centini ci parla della continuità del mito holmesiano, mentre Cristian Fabbi si sofferma sul maestro del mystery Edgar Wallace. Non mancano le recensioni, nella rubrica di Mauro Smocovich, la storia del cinema giallo, l'osservatorio Sherlockiano, lo spazio internet e le Pillole velenose di Fabio Lotti. All'interno anche l'apocrifo Il dono di Valentina Catania.

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